a cura di Redazione Automobilismo - 17 July 2019

Nardò Technical Center: terminati i lavori del “gioiello” italiano

Dopo sette mesi di lavori a Nardò (Lecce) riapre il Nardò Techincal Center, il più grande proving ground europeo, che con la ristrutturazione si prepara alla prossime sfide del futuro come la guida autonoma, l’elettrificazione e la connettività tra veicoli e infrastrutture.

Costruito dalla Fiat nel 1975 ma attualmente di proprietà della Porsche, è un avanzatissimo centro di sviluppo e collaudo per auto, moto e camion che si estende per oltre 700 ettari di superficie si avvale di ben 20 diverse piste, sulle quali effettuare test di velocità, di aderenza, di rumore e di capacità in offroad, e di un gigantesco anello di alta velocità da 12,6 km con quattro corsie di marcia sul quale superare la strabiliante soglia dei 400 km/h. Un anello caratterizzato da una inclinazione della sua pavimentazione di ben il 22% rispetto al suolo che permette alle auto, una volta raggiunti i 260 km/h, di rimanere nella corsia più esterna senza che il pilota debba mai correggere la traiettoria con il volante, ma semplicemente grazie all’azione della forza centrifuga.

Di recente la Porsche ha deciso di investire la bellezza di 35 milioni di euro per dare una ventata di freschezza alle sue strutture ma soprattutto ai suoi importantissimi circuiti e per la messa a terra di tutto il cablaggio necessario alla connettività delle auto a guida autonoma. Non solo i 6,2 km della pista per i collaudi dinamici ma anche l’intero anello per i test ad alta velocità si sono visti ricevere una completa ripavimentazione con un nuovo asfalto e un avanzatissimo sistema di guard-rail così da incrementare al massimo il livello di qualità e sicurezza dei test e dei piloti. "Con il rinnovamento della nostra pista più importante stiamo innalzando ulteriormente gli standard di sicurezza", dichiara Antonio Gratis, direttore generale del centro dal novembre 2018. "Si tratta di una ristrutturazione ambiziosa, complessa ed impegnativa - aggiunge - che ci riconferma come centro di eccellenza, tecnologicamente all'avanguardia, pronto per le sfide che l'industria automobilistica dovrà affrontare in futuro".

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