di Giorgio Sala - 04 July 2019

BMW e Daimler insieme per la guida autonoma

I due colossi tedeschi hanno siglato un accordo destinato a sviluppare al meglio le tecnologie per la guida autonoma. Una joint venture che sarà destinata al lungo periodo, e che coinvolge circa 1.200 persone

Una Joint Venture tutta tedesca

I rappresentanti di BMW e Daimler AG hanno firmato oggi l’accordo per una cooperazione strategica di lungo periodo, che ha come obiettivo lo sviluppo congiunto di tecnologie di assistenza alla guida, base per i sistemi più avanzati di guida autonoma (fino al Livello 4). Un’unione che non solo riguarda la guida in autostrada o sistemi automatizzati di parcheggio, ma anche di automatizzazione a livello urbano e nelle aree abitate.

Lo scopo di questa collaborazione è riuscire a sviluppare queste tecnologie entro il 2024, anno in cui i sistemi più avanzati saranno disponibili sulle vetture di serie. Il vantaggio per BMW e Daimler è che ognuno può migliorare la propria tecnologia laddove l’altro è più avanzato. La cooperazione vede coinvolta una forza umana di oltre 1.200 dipendenti delle rispettive, e lavoreranno sia nell’Autonomous Driving Campus di BMW Group sia nel Mercedes-Benz Technology Center.

Lo sviluppo BMW

Il gruppo BMW ha iniziato a lavorare dal 2006 sui sistemi di guida autonoma, insieme ad alcuni partner creando così una piattaforma “non esclusiva”. Dal 2017, il lavoro su questa area è stato consolidato con l’Autonomous Driving Campus che vede più di 70 veicoli di sviluppo dotati delle più avanzate tecnologie di tecnologia di guida, dal Livello 2 fino al Livello 4.

Lo sviluppo Mercedes - Daimler

Daimler AG invece sta lavorando su veicoli dotati di guida autonoma di Livello 4 e 5. Da sempre tra i leader dei sistemi di sicurezza attivi, nel 2019 si vedrà l’esordio del primo veicolo con guida autonoma in una zona urbana: un progetto in collaborazione con Bosch e che si vedrà in azione nella Silicon Valley. Le tecnologie di Livello 4 e 5, inoltre, saranno applicati anche ai mezzi pesanti prodotti dall’azienda di Stoccarda.

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