a cura di Redazione Automobilismo - 02 July 2019

Auto diesel: tutte le scadenze e i blocchi futuri

Demonizzato da buona parte della stampa e osteggiato da molte amministrazioni comunali, il motore a gasolio è sostenuto ancora da buona parte dei costruttori e lo sarà almeno per i prossimi 20 anni. Ma viste le attuali politiche ambientali all’automobilista medio cosa conviene scegliere?

Devo cambiare auto, cosa conviene comprare? Benzina o diesel? O ancora che fine farà la mia amata vettura turbodiesel nei prossimi anni? Potrò ancora circolare liberamente in tutte le città? Sono ad oggi forse le domande che più si pongo gli automobilisti quando scatta il momento di cambiare la propria auto usata con una nuova o mentre chiacchierano con un amico al bar, preoccupati per la privazione della loro libertà di spostamento. Il dibattito è sempre più all'ordine del giorno: un pò per la forte demonizzazione delle motorizzazioni a gasolio attuata da molte amministrazioni, un pò per le sempre maggiori limitazioni alla circolazione e per le sempre più stringenti normative sulle emissioni in fase di omologazione.

Non tutti la pensano uguale

Una vera e propria demonizzazione e denigrazione mediatica che se da un lato ha spinto i burocrati a cacciare questa tipologia di alimentazione dalle città, soprattutto quelle più grosse e densamente popolate, dall’altro ha innescato una vera e propria caccia alle streghe con buona parte della popolazione ormai convita che la causa di tutti i mali sia il motore a gasolio e che basti eliminarlo per risolvere ogni problematica relativa all’inquinamento. Tolti però alcuni costruttori, molti altri credono ancora in questa motorizzazione, investiranno in questa tipologia per il prossimo futuro e pensano che sia l’unica arma realmente necessaria per il contenimento delle emissioni di anidride carbonica (C02) e il raggiungimento dei tanto decantati limiti sulle emissioni, imposti dalla comunità europea.

Occhio alle date

Ma quindi conviene ancora comprare un diesel nel 2019? E se posseggo un diesel di ultima generazione per quanto tempo ancora potrò viaggiare tranquillo? Per rispondere a queste domande va in primis detto che non tutto il mondo è paese come non tutta l’Italia è uguale. Ma partiamo dal Bel Paese: un conto è se si prendono in considerazione metropoli come Milano, Torino, Roma ecc ecc in cui le amministrazioni hanno già deciso quando vi sarà lo stop al motore a gasolio. A proposito: ripassiamo la timeline del diesel in Italia (ma non in "tutta" Italia). A Milano stop agli Euro 4 dal 1° ottobre 2019, agli Euro 5 dal 2022, agli Euro 6 (con sottili distinzioni) dal 2025. Dal 2030 stop completo alle motorizzazioni a gasolio, comprese le più recenti e pulite Euro 6d. A Roma Euro 3 fermi entro l'Anello ferroviario dal 1° novembre 2019 ma già dal 2024 potrebbe entrare in vigore lo stop definitivo alla circolazione di tutte le auto a gasolio indistintamente. A Torino stop alle Euro 4 dal 1° novembre 2020 con progressivi aumenti negli anni a venire. Ma nelle restanti città d’Italia lo stop attuale è agli Euro 3 con buona pace per tutti quei motori a gasolio di categoria superiore e così sarà anche per gli anni a venire. Insomma un diesel Euro 6d-Temp attualmente in Italia non avrà vita minore di 10 anni senza incappare in blocchi alla circolazione.

Situazioni contrastanti

Un discorso analogo può essere fatto per le altri capitale europee con un po' con regole personali e specifiche hanno deciso di attuare un piano di limitazione alla circolazione delle diesel simile a quello attuato nelle città come Milano, Roma e Torino. I loro varchi di accesso stringeranno sempre di più la lista di auto che avranno diritto di accedervi fino al completo divieto per questa motorizzazione di entrare in ambito urbano. Ma esistono anche luoghi del mondo dove queste problematiche o restrizioni non esistono. Basti pensare che anche negli Stati Uniti solo la California e altri stati della East Coast imporranno delle limitazioni mentre tutti gli altri stati continueranno a preferire motorizzazioni endotermiche. Stesso discorso per la Cina dove se da un lato a Pechino e Shanghai diesel e benzina spariranno forse già entro il 2030, nelle regioni dell’entroterra continueranno a utilizzare senza problemi qualsiasi tipologia di motorizzazione a combustione. Senza dimenticare poi regioni come la Russia e il Medio Oriente per niente votate alla causa climatica o all’avvento dell’elettrico.

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