a cura di Redazione Automobilismo - 18 June 2019

Nuova Renault Zoe: più potente e con più autonomia

La terza generazione, che arriverà a fine 2019, porta in dote interni più raffinati, una potenza massima di 136 CV e ben 390 km di autonomia massima secondo il ciclo WLTP.

A 7 anni dal suo esordio la Casa della Losanga ha finalmente presentato la terza generazione della sua iconica auto elettrica. Stiamo parlando della nuova Renault Zoe che, pronta a fare meglio della prima e della seconda generazione, si presenterà entro fine anno sul mercato internazionale forte di un rinnovato abitacolo, di maggiori prestazioni e di un’autonomia niente male.

Più sportiva

Immutata dal punto di vista delle dimensioni esterne, la nuova Zoe si ripropone con una estetica leggermente aggiornata e maggiormente accattivante. A cambiare sono stati l’anteriore con un nuovo e più sportivo paraurti, nuove prese d’aria, una nuova calandra cromata, una Losanga di maggiori dimensioni e inediti gruppi ottici anteriori full LED a forma di C. Al posteriore, invece, trovano posto nuovi fari a LED dal design orizzontale con indicatori di direzione dinamici.

Più curata

A cambiare però è soprattutto l’interno dove arrivano materiali più curati e un contenuto tecnologico più elevato. Date il benvenuto, infatti, al nuovo display da 10 pollici della strumentazione e al nuovo schermo dell’infotainment da 9,3 pollici con sistema Renault EasyLink. Addio, invece, al freno di stazionamento a leva per un più moderno tasto elettronico e riproposta la ormai ben nota leva del cambio elettronica e-shifter.

A tutta autonomia

Sotto pelle di questa nuova versione troveremo un nuovo e più potente motore elettrico da 100 kW (136 CV) e 245 Nm di coppia e una nuova e più capiente batteria da 52 kWh che le garantisce un’autonomia massima di 390 km secondo il ciclo WLTP. Forte della maggiore potenza la nuova Zoe sarà in grado di coprire lo 0-100 km/h in meno di 10 secondi e di riprendere nello 80-120 km/h in un tempo inferiore di 2 secondi rispetto al modello di seconda generazione con motore da 80 kW e batteria da 41 kWh.

Ricarica in un'ora

Invariato il cambio, che rimane sempre automatico monomarcia ma vede arrivare la modalità B (Brake) che permette una maggiore rigenerazione da parte del motore elettrico, mentre sono stati introdotti i freni a disco anche al posteriore e nuovi sistemi di assistenza alla guida come il mantenimento della corsia, la frenata automatica, il cruise control adattivo, il monitoraggio degli angoli ciechi negli specchietti e il parcheggio assistito. Chiude il cerchio la nuova presa di ricarica in continua fino a 50 kW inserita, insieme alla classica presa di Tipo 2 a corrente alternata, nello sportellino di ricarica dietro la losanga posizionata nella parte frontale della vettura, che garantisce tempistiche di ricarica dell’ordine dell’ora a fronte delle 17 ore nel caso in cui venga ricaricata alla comune presa domestica di casa.

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