Auto elettriche: in futuro potrebbero costare meno?
L’avvento di nuove tecnologie, la riduzione nel costo delle batterie e la sempre maggiore diffusione di vetture elettrificate, potrebbe ben presto ridurre il costo totale delle auto a batteria, innescando inevitabilmente un circolo virtuoso a beneficio dell’avvento della mobilità elettrica.
Stando agli ultimi dati giuntici in redazione, numeri che noi riteniamo forse un pelo troppo ottimistici, entro il 2040 l’intero parco circolante mondiale potrebbero essere composto al 60% da sole auto elettriche. Una stima che richiederebbe nei prossimi 20 anni un forte aumento nelle vendite di vetture elettriche e un corrispettivo forte calo nella vendita di auto a combustione. Se ciò dovesse accadere potremmo finalmente assistere ad un cambio di tendenza con il prezzo di acquisto delle elettriche che inizierebbe finalmente a scendere per poi entro 5 o 6 anni quasi adeguarsi a quello delle vetture tradizionali. Una svolta che non farebbe altro che incentivare ulteriormente la vendita di vetture a emissioni zero.
Lo stesso avvento di nuove tecnologie e lo sviluppo di quelle attuali porterà ad un utilizzo sempre minore di metalli preziosi e di terre rare per la realizzazione degli accumulatori o pacchi batteria e, se affiancati da una maggiore diffusione e vendita di modelli elettrici, al conseguente calo nei prezzi delle batterie, stimolando ulteriormente la vendita e la predilezione per le auto alimentate a corrente. Un enorme cambiamento per la mobilità insomma che dovrebbe trovare il proprio punto di pareggio intorno al 2025 quando una vettura elettrica media dovrebbe diventerà economicamente equivalente a controparte a combustione. Uno scenario sicuramente positivo che se dovesse andare in porto non potrebbe che fare bene a noi e al pianeta a patto che si risolvano tutti gli aspetti ecologici.