SUPER BOWL 2019, I MIGLIOR SPOT DELLE CASE AUTOMOBILISTICHE
Il Super Bowl è la finale del campionato della National Football League, la lega professionistica statunitense di football americano ed è uno degli eventi sportivi più seguiti negli USA. La 53ma edizione del Super Bowl, che si è disputata il 3 e il 4 febbraio scorsi al Mercedes-Benz Stadium di Atlanta è stata seguita in Tv da oltre 100 milioni di spettatori e proprio per questo che gli spazi pubblicitari, nonostante i costi altissimi, sono andati a ruba. Tra i "commercials" protagonisti, ci sono stati quelli delle Case automobilistiche, che si sono sfidate a colpi di creatività. Ecco quelli più belli.
Jeep
“More than just words”
Punta sul patriottismo yankee: è una narrazione visiva dell’inno americano con musica eseguita da OneRepublic
Jeep
"Crusher"
Protagonista il ritorno del mitico Gladiator, il pick-up Jeep che mancava e talmente forte da resistere a una pressa
Dodge
“The devil went down to Georgia”
Le auto della gamma Dodge arrivano in Georgia per il Big Game di Atlanta
Ram
“Roll rams roll”
Un branco di arieti, simbolo di RAM ma anche dei Los Angeles Rams, una delle finaliste, scorta il nuovo RAM Heavy Duty fino ad Atlanta, dove si è giocata la finale
Audi
“Cashew”
Un uomo incontra il nonno scomparso e entra in quella che rappresenta per lui l'auto perfetta: la e-tron GT, concept che anticipa la prima berlina elettrica Audi, in arrivo nel 2020
Mercedes
“Say the word”
Mercedes presenta la nuova Classe A Sedan immaginando un mondo controllato tramite i comandi vocali, proprio come avviene tramite l'infotainment MBUX della Casa di Stoccarda
Hyundai
“The Elevator”
Per promuovere il servizio Hyundai Shopper Assurance, un portiere di un albergo, impersonato dal 50enne attore, regista, doppiatore e produttore Jason Bateman, guida un ascensore fino al piano giusto, dove i clienti trovano il sistema di acquisto semplice, garantito e trasparente.
Kia
“Give it everything”
Per il lancio della Suv Telluride, Kia ha valorizzato gli “anonimi” volti di chi, a West Point, in Georgia, “una città di completi sconosciuti”, lavora nello stabilimento del costruttore