a cura di Redazione Automobilismo - 28 December 2018

Tuning: e se l'upgrade fosse ibrido?

In futuro l'incremento prestazionale di un motore a combustione interna potrebbe essere ottenuto con l'installazione di un motore elettrico aggiuntivo.

Fino ad'oggi l'ibrido era stato utilizzato per aiutare il motore a combustione interna, sia benzina che diesel, in tutte quelle fasi di minor efficienza così da ridurne i consumi e di conseguenza l'emissione di sostanze nocive. Sulle vere sportive però questa tecnologia è stata in seguito sfruttata per rendere ancora più prestazionale il già performante motore termico e per permettere allo stesso tempo alla supercar di consumare poco ed inquinare poco in tutte quelle situazioni in cui non fosse necessario usufruire di tutta quella potenza.

Pro e contro

Ora però la domanda è: ma se utilizzassimo questo stratagemma su tutte le auto non per ridurne i consumi e le emissioni ma soltanto per aumentarne le performance? Se l'ibrido diventasse la nuova frontiera del tuning motoristico? Otterremmo un surplus di potenza elettrica gratuita e pulita, consentendo di superare i limiti di affidabilità che si avrebbero sfruttando troppo un motore termico di non aumentare eccessivamente consumi ed emissioni. Il tutto però a fronte di un leggero aumento di peso che, se in rettilineo viene ampiamente compensato dalla maggiore potenza a disposizione, in curva potrebbe farsi sentire peggiorando leggermente la dinamica del veicolo.

Audi RS6 elettrizzata

Ed è un pò quello che ha fatto ABT, la famosa azienda di elaborazione delle vetture del Marchio dei Quattro Anelli, che ha pensato bene con il prototipo RS6-E di potenziare una già non proprio calma Audi RS6. Naturalmente, come da consuetudine, anche il motore termico ha ricevuto un piccolo upgrade prestazionale che lo ha spinto dagli iniziali 605 CV a ben 730 CV dello step definitivo. Ma la vera novità è stata l'aggiunta di un compatto motore elettrico da 212 kW e 317 Nm, talmente compatto da essere integrato nella trasmissione, che consentirà alla supercar "green" di bruciare lo 0-100 in appena 3,3 secondi. Forte di una batteria da 13,6 KWh il motore elettrico garantirà un surplus di potenza per un tempo massimo di 10 secondi anche a velocità superiori ai 100 km/h così da permettere alla RS6-E di erogare la bellezza di 1.018 CV e 1.291 Nm, toccare la vertiginosa velocità massima di 320 km/h e e bruciare lo 0-200 km/h in appena 9 secondi.

Boxer vitaminizzato

Un ragionamento simile è stato fatto dall'azienda californiana Vonnen che ha progettato un kit prestazionale per le Porsche 911, Boxster e Cayman, prodotte tra il 2012 e il 2016, che consiste in un motore elettrico da 130 kW (177 CV) e 200 Nm che viene montato al posto del volano dei motori sei cilindri boxer così da incrementarne il livello prestazionale. Anche in questo il motore elettrico fa affidamento su una piccola batteria da 145 kWh, montata nel vano anteriore, che alimentando il motore elettrico consente di migliorare l'accelerazione sullo 0-100 km/h e di raggiungere una superiore velocità massima.

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