a cura di Redazione Automobilismo - 28 October 2018

EuroNCAP: al via i test sulla guida assistita

L’ente europeo ha dato il via ai primi test sul regolatore di velocità adattativo e sul mantenimento attivo della corsia di alcuni modelli con guida assistita di livello 2.

Come ben saprete i sistemi di guida assistita e di guida autonoma si dividono in cinque diversi livelli, da uno a cinque. Attualmente in commercio vi sono auto di livello 1,2 e 3. Queste ultime però hanno alcune funzioni nascoste, limitate o disattivate in quanto non esistono ancora in Italia le sufficienti leggi legali e le corrette coperture assicurative per poter usufruire di un livello così elevato di assistenza alla guida.

Precisiamo fin da subito che tanto le vetture di livello 2 quanto quelle di livello 3, contrariamente a quanto in molti potrebbero pensare, non sono delle vetture in grado di offrire una vera e propria guida autonoma. Per primo motivo perché il sistema è settato per disattivarsi dopo pochi secondi dalla sua attivazione, richiedendo nuovamente la massima attenzione da parte del conducente, e in secondo motivo perché queste vetture non sono ancora in grado di gestire tutte le infinite casistiche che si potrebbero presentare nella guida di tutti i giorni.

Ora però l’EuroNCAP, l’ente che normalmente valuta la sicurezza delle nostre automobili, ha deciso di vederci chiaro, mettendo alla prova 10 diverse automobili, equipaggiate con sistemi di guida assistita di livello 2. Stiamo parlando nello specifico di Audi A6, BMW Serie 5, DS 7 Crossback, Ford Focus, Hyundai NEXO, Mercedes Classe C, Nissan LEAF, Tesla Model S, Toyota Corolla e Volvo V60 che sono state testate per mettere alla prova il cruise control adattivo e il mantenimento attivo della corsia in alcune specifiche situazioni quotidiane come manovre d’emergenza, manovre brusche di guidatori inesperti, avvicinamento a un ostacolo fermo, ecc ecc.

Il cruise control adattivo ha dovuto gestire una vettura ferma davanti a se, una che procede lentamente, una che frena improvvisamente, una che si inserisce improvvisamente davanti e una che di colpo scarta via un possibile ostacolo perché potrebbe andare in crisi se perde il riferimento della vettura agganciata dal radar. Il mantenimento attivo della corsia, invece, ha affrontato prima un rettilineo e poi una strada ad esse per valutare la capacità della telecamera di mantenere tra le righe l’auto e di scartare un ostacolo in contromano.

I risultati ottenuti sono stati abbastanza univoci ed inequivocabili. Nessuna di queste automobili è in grado di offrire sistemi di guida completamente autonoma, ma solo sistemi di assistenza alla guida che presuppongono sempre la piena attenzione e vigilanza da parte del guidatore. Infine, nessuna di queste dieci auto è stata in grado di superare il test di evitamento ostacolo nel caso in cui un’altra vettura si inserisca improvvisamente o si tolga con altrettanta celerità dalla nostra traiettoria, creando in tutti i casi una vera e propria collisione.

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