Nuova Audi A6 Avant - Test su strada
Linea evoluta
Innanzitutto, il progresso a livello stilistico è evidente, soprattutto davanti e dietro: la calandra Single Frame è più ampia rispetto alla precedente generazione di A6. Il padiglione si chiude molto inclinato verso la porzione posteriore dove troviamo una soluzione diversa dal passato, con i gruppi ottici (a led) raccordati idealmente attraverso un sottile filo cromato oppure oppure nero se si sceglie l’opzione “Look Nero”. Altri dettagli completano il look della familiare tedesca, per esempio i nuovi paraurti e la differente sagoma del cofano motore.
Abitacolo confortevole e connesso
Anche l’abitacolo vede evolvere le scelte stilistiche ed ergonomiche. Il design della plancia è lineare e la qualità complessiva è generata da rivestimenti preziosi e accoppiamenti perfetti. Il sistema multimediale MMI Touch Response permette di amministrare in maniera intuitiva quasi tutte le funzioni di bordo attraverso i due nuovi touchscreen integrati nella plancia, che sostituiscono quello a scomparsa. Con lo schermo superiore da 10,1” del sistema MMI Plus il conducente controlla l’infotainment e la navigazione, mentre con lo schermo da 8,6”, più in basso, si gestiscono climatizzazione e confort di bordo, inoltre il display può trasformarsi in una lavagnetta per scrivere con il dito indirizzi o nomi dei contatti. In abitacolo troviamo sedute confortevoli e centimetri abbondanti per tutti. Il passo è di 292,4 cm (+12 mm della precedente) fermo restando una lunghezza di 494 cm (-4 mm). La coda più rastremata, non limita la capacità di carico perché il perimetro del vano è lineare, si può abbattere solo la porzione centrale del divanetto (40:20:40) per raggiungere una lunghezza di 199 cm e guadagnare in versatilità e volume (565/1.680 litri).
Motori brillanti
La nuova A6 Avant è disponibile in fase di lancio nelle versioni 40, 45 e 50 TDI, tutte turbodiesel. La prima con il 4 cilindri 1.968 cc da 204 Cv e 400 Nm, le altre con il motore V6 di tre litri in configurazione da 231 con 500 Nm e 286 Cv con 620 Nm di coppia. In un secondo momento arriveranno anche le unità a benzina. Le tre motorizzazioni attuali prevedono un sistema mild hybrid per contribuire a soddisfare le normative antinquinamento euro 6d-temp. Sulle unità a quattro cilindri sfrutta la rete di bordo a 12V mentre con i motori V6 c’è una rete elettrica aggiuntiva a 48V, che integra un motorino di avviamento con funzione di alternatore per ricaricare la batteria quando si decelera. Inoltre è prevista la funzione “veleggiamento”, che permette di avanzare per inerzia con motore spento a velocità fra 55 e 160 km/h. Il quattro in linea due litri della 40 TDI è elastico e grintoso anche se deve far fronte ai circa 2.000 chili di massa della vettura. In compenso, il confort è complessivamente elevato, con rumorosità e vibrazioni davvero basse. Il cambio automatico S-tronic e sette rapporti è fluido negli innesti ed efficace per sfruttare al meglio l’elasticità del motore. Sospensioni a ruote indipendenti (optional a regolazione elettronica) e sterzo, assicurano una gradevole guidabilità perché la macchina è sufficientemente agile.
Prezzo elevato
Disponibili con prezzi a partire da 56.250 euro per la 40 TDI a due ruote motrici, 62.800 euro per la 45TDI quattro e 64.500 euro per la 50 TDI quattro, le nuove Audi A6 Avant hanno un listino allineato con rivali come Bmw Serie 5 touring oppure Mercedes-Benz E sw, ma attingendo dalla ricca lista di optional, si possono sfiorare cifre molto impegnative, anche nell’ordine dei 100 mila euro.
Alessandro Perelli