a cura di Redazione Automobilismo - 09 August 2018

Uber: l’incidente nei test in Arizona si poteva evitare

Un mix di distrazione, incoscienza e presunzione avrebbe portato all’incidente mortale della donna a Tempe.

Secondo le indagini, condotte dall'IIHS (Insurance Institute for Highway Safety), l’incidente avvenuto a Tempe (Arizona), dove avrebbe perso la vita una giovane donne intenta ad attraversare la strada al fianco della sua biciciletta, si poteva evitare. Se, infatti, Uber durante i test per la guida autonoma avesse lasciato attivati i sistemi di sicurezza della Volvo XC90 allora la vettura svedese sarebbe stata in grado di riconosce il pedone e avrebbe frenato per tempo, riducendo sicuramente la velocità dell’impatto o arrivando persino a evitare lo scontro fatale.

Un mix letale

Se ciò non bastasse, le indagini hanno portato alla luce che la collaudatrice presente a bordo, la quale avrebbe dovuto vigilare sul corretto funzionamento del sistema di guida autonoma e in caso contrario intervenire prendendo le redini del veicolo, era oltretutto distratta e non sarebbe intervenuta in tempo sui comandi manuali per evitare il tragico incidente. La “maledetta” distrazione a quanto pare sarebbe imputabile a un talent show che la collaudatrice stava seguendo in streaming dallo schermo del suo smartphone. Una tragica e quanto mai assurda fatalità che riporta alla luce come una seppur piccola distrazione alla guida possa creare anche grossi danni o enormi conseguenze.

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