a cura di Redazione Automobilismo - 18 May 2018

Romeo Ferraris: tolti i veli alla 500 Abarth "Baronio"

Il preparatore milanese ha realizzato una speciale versione dedicata al pilota e socio Aldo Cerruti.

Fin dal primo sguardo si potrebbe pensare a una variante del già ben noto e prestazione Cinquone ma non è così. La 500 Abarth Baronio, la speciale nata per celebrare l'amico, socio e pilota Aldo Cerruti (Baronio), trae origine da una classica 595 Abarth alla quale sono state vitaminizzate non poche parti meccaniche e tecniche.

Ancora più pungente

Il preparatore di Opera ha, infatti, elaborato il già energico propulsore da 1.4 litri turbo benzina maggiorando il turbocompressore e installandovi una mappatura specifica per la centralina. Modifiche che hanno permesso a Romeo Ferraris di ottenere dalla speciale 500 Abarth ben due diversi step di potenza: uno più tranquillo da 210 CV e uno più spinto da ben 248 CV. All'incremento prestazionale non poteva però non seguire un'adeguata rivisitazione del comparto telaistico e sospensionistico. La Baronio si avvale, infatti, di carreggiate allargate con i distanziali, di un assetto specifico Bilstein, di cerchi in lega da 18 pollici e di un rollbar interno all'abitacolo.

Impossibile non notarla

Negli esterni, invece, non passano di certo inosservate le appendici aerodinamiche, le minigonne specifiche, le nuove prese d'aria, i muscolosi passaruota allargati e numerosi altri dettagli aerodinamici che completano il nuovo kit estetico che equipaggia la Baronio. A bordo, invece, oltre al rollbar troviamo una seduta biposto, finiture di carbonio e dei particolari in tinta gialla a contrasto. Chiudono il cerchio le pellicole che hanno permesso di realizzare per gli esterni un wrapping inedito con livrea bicolore nero opaco e grigio metallizzato con linee gialle a contrasto e gruppi ottici oscurati.

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