a cura di Redazione Automobilismo - 15 November 2017

Chevrolet Corvette ZR1 2018: potenza record

La nuova generazione della sportiva americana vede il V8 6.2 Supercharged erogare 765 Cv e 969 Nm di coppia. Grazie a una certosina cura aerodinamica raggiunge i 340 km/h.

“Doppia” iniezione diretta

Lubrificazione a carter secco

Il cuore non cambia, almeno a livello strutturale. Sottopelle pulsa infatti un V8 6.2 a fasatura variabile sovralimentato mediante compressore volumetrico (serie LT5), portato dai 647 Cv appannaggio della precedente generazione agli attuali 765 Cv. Un’unità caratterizzata dalla lubrificazione a carter secco, dalla distribuzione a due valvole per cilindro e, per la prima volta nella storia del Gruppo GM, dalla “doppia” iniezione diretta della benzina. Una tecnologia che prevede degli iniettori supplementari rispetto allo standard a tutto vantaggio dell’ottimizzazione della combustione e del rendimento del propulsore. La Corvette ZR1, come accennato, arriva così a erogare 765 Cv e 969 Nm di coppia.

Debutta il cambio automatico

La trazione, da tradizione, è posteriore, mentre il reparto trasmissione si avvale di una classica unità manuale a 7 rapporti o, in alternativa, del primo cambio automatico mai dedicato alla ZR1, vale a dire un otto marce del tipo mediante convertitore di coppia corredato dell’opzione manuale mediante levette al volante. Una dotazione condivisa con la meno estrema Z06. Ne conseguono prestazioni da urlo. Basti pensare, a tal proposito, che la sportiva americana è accreditata di una velocità massima di 340 km/h. Un risultato sul quale influisce positivamente la certosina cura aerodinamica tributata alla vettura, in special modo la linea del cofano in carbonio, modificata rispetto al passato per accogliere il nuovo compressore.

Alettone in due versioni

Tra le novità aerodinamiche portate al debutto dalla ZR1 MY18 spiccano lo splitter in fibre composite a incidenza fissa – una prima assoluta per la gamma Corvette – corredato di appendici laterali che aumentano la deportanza in curva, e l’alettone proposto in due configurazioni: bassa, a tutto vantaggio della velocità massima, oppure alta, inclusa nel pacchetto ZTK Performance Package. Nel primo caso è comunque disponibile un carico verticale superiore del 70% rispetto alla Z06 standard, mentre nel secondo si dispone di un incremento della downforce quantificabile nel 60% qualora paragonato all’estrema Z06 con il pack Performance. Completano la dotazione tecnica della ZR1 MY18 i freni carboceramici con pinze anteriori a 6 pistoncini, i cerchi in lega anteriori da 19”, posteriori da 20”, e le sospensioni magnetoreologiche dalla taratura specifica che, optando per il pacchetto ZTK Performance, beneficiano di un setting ancor più granitico.

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