di Mirko Rovida - 30 October 2017

F1, Verstappen vince in Messico

Agonia per la Ferrari; Vettel e Hamilton si toccano al via e ripartono dal fondo. Il britannico conquista il quarto titolo iridato.

Scontri al via

Verstappen come un martello

A trarre maggior beneficio dalla prima curva è stato l’audace Max Verstappen. Questi , dopo che Vettel e Hamilton si son trovati fuori dai giochi, non ha avuto troppe difficoltà nel condurre la gara sino alla bandiera a scacchi. L’olandese ha guidato in maniera impeccabile, senza commettere alcun errore, sfoggiando una Red Bull inaspettatamente in gran forma, inarrivabile persino qualora comparata con il passo gara della Mercedes di Bottas e della Ferrari di Raikkonen. Una ragione di rammarico in più per Daniel Ricciardo; dopo esser partito dalle retrovie a causa della sostituzione di alcune componenti della Power Unit, l’australiano è stato costretto al ritiro per un guasto occorso al motore della RB13, non nascondendo la propria frustrazione nel ritorno ai box. Che questo sia il guanto di sfida lanciato dalla Red Bull in vista della prossima stagione? Da Singapore in poi, proprio Verstappen è stato il pilota che ha conquistato più punti, surclassando i diretti avversari e cancellando un inizio di stagione piuttosto incolore.

Vettel rimonta, ma non basta

Hamilton campione del mondo

Di sicuro non era questo il modo in cui aveva sognato di vincere il quarto titolo, ma Lewis Hamilton non si è trattenuto dal festeggiare nonostante il deludente nono posto in Messico. Giustamente, aggiungeremmo noi. Perché il britannico quest’anno è stato impeccabile e non ha mai commesso errori dimostrandosi velocissimo nella maggior parte delle situazioni, diversamente dai rivali. Hamilton, con il quarto titolo, raggiunge Sebastian Vettel e Alain Prost nell’albo d’oro della Formula 1, alle spalle dei soli Fangio (5) e Schumacher (7).

© RIPRODUZIONE RISERVATA