Lexus LS 2018: jap con i fiocchi
Sfida le ammiraglie occidentali
Cambio automatico a 10 rapporti
La LS ha portato al debutto nel 1990 il marchio Lexus, brand di lusso appartenente alla galassia Toyota. Ora si rinnova sostituendo l’ormai storico V8 5.0 benzina aspirato con un più moderno V6 3.5 biturbo da 415 Cv e 599 Nm di coppia, appannaggio della LS 500, sviluppato sulla base della tecnologia dedicata dal colosso nipponico alla Formula 1 e abbinato a un cambio automatico a 10 rapporti del tipo mediante convertitore di coppia. Trasmissione, quest’ultima, già adottata dalla coupé LC 500. Sportiva con la quale l’ammiraglia Lexus condivide anche la piattaforma modulare GA-L; un pianale che promette una rigidità torsionale superiore persino alla supersportiva LFA.
4WD o a trazione posteriore
Sterzatura integrale
Con una lunghezza di 5,23 metri in configurazione “lunga”, vale a dire a interasse maggiorato, e un passo superiore ai tre metri, è tutt’altro che una libellula. Si tratta, anzi, di una vettura imponente, ma che promette una guida appagante grazie alla tecnologia di controllo del telaio basata sul baricentro ribassato, il peso ridotto di 90 kg rispetto alla precedente generazione e l’interazione tra le sospensioni pneumatiche attive, le barre antirollio a rigidità variabile, la sterzatura integrale, l’elettronica e l’erogazione del motore.
Shiatsu per i passeggeri posteriori
Frena e sterza da sola
Tanta raffinatezza non poteva che trovare riscontro nel moderno sistema d’infotainment, forte di un display touch da 12,3 pollici e dell’head-up display a colori, così come nel curato, anzi curatissimo, reparto sicurezza che si avvale di tutte le tecnologie d’ultima generazione. In caso d’imminente investimento di un pedone, ad esempio, l’auto frena e sterza automaticamente aggirando l’ostacolo. Una nuova frontiera dell’assistenza alla guida.