a cura di Redazione Automobilismo - 12 September 2017

Porsche 911 GT3 Touring Package: sportiva da manuale

È una 911 GT3 meno appariscente e disponibile con il solo cambio manuale. Confermati la potenza di 500 Cv del 6 cilindri boxer 4.0 e l’assale posteriore sterzante.

Aerodinamica semplificata

Un’operazione in stile 911 R

Assetto immutato

La GT3 Touring Package, nello specifico, rinuncia al vistoso alettone posteriore in carbonio, tipico della versione standard, in favore di un’inedita griglia motore e dello spoiler attivo derivato dalla Carrera. Nessuna modifica ai paraurti, specifici della GT3, così come all’estrattore e al sottoscocca integralmente carenato. Cambiano i cristalli laterali, dotati di cornici argentate, e i gruppi ottici, non bruniti. Se paragonata a una 911 Carrera S, la GT3 Touring Package può contare su carreggiate più ampie di 44 millimetri e un assetto ribassato di 25 mm. È, in estrema sintesi, una GT3 vera e propria, ma meno appariscente. Non mutano, ad esempio, i cerchi in lega monodado da 20 pollici, così come elementi tecnici di pregio quali il differenziale autobloccante, i supporti motore attivi, il sistema Torque Vectoring – che consente di ripartire i Nm tra le ruote posteriori – e l’assale posteriore sterzante.

In Germania allo stesso prezzo

Sottopelle pulsa il medesimo 6 cilindri boxer a iniezione diretta della benzina di 4,0 litri della GT3, accreditato di 500 Cv e 460 Nm di coppia. Un’unità che consente alla Touring Package di scattare da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi toccando una velocità massima di 316 km/h. La vettura, proposta in Germania allo stesso prezzo della versione “standard”, ne condivide tutti gli optional, a esclusione del pacchetto Clubsport e delle finiture in Alcantara.

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