a cura di Redazione Automobilismo - 24 August 2017

Ferrari Portofino: the italian job

L’erede della California T può contare su 600 Cv e un nuovo telaio più rigido e leggero. Complice la disponibilità del differenziale autobloccante E-Diff, scatta da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi.

Tetto rigido ripiegabile

Telaio rinnovato

La California, tradizionalmente, ha rappresentato un momento di rottura rispetto alla consuetudine tecnica di Maranello; un’auto capace di anticipare alcuni must delle future creazioni del Cavallino. È stata infatti la prima Ferrari stradale mossa da un 8 cilindri a V collocato anteriormente, laddove tale configurazione era in passato riservata alle 12 cilindri. La prima Ferrari dotata di un cambio a doppia frizione in luogo del “classico” elettroattuato F1. La prima Ferrari con un motore a iniezione diretta della benzina. La prima Ferrari, dai tempi dell’F40, a essere sovralimentata. Ora, però, la California cede lo scettro alla Portofino, che promette di essere meno rivoluzionaria – sebbene il nuovo telaio cresca tanto in rigidità quanto in leggerezza – e più in linea con il trend tecnico di Maranello.

Tocca i 320 km/h

La Portofino, attesa al debutto in occasione del Salone di Francoforte (14-24 settembre), sarà l’entry level della gamma Ferrari. Rispetto alla California T può contare su di una linea più slanciata, specie nella vista laterale, e una volta chiuso il tetto sfoggia un look da vera coupé. Disegnata dal Centro Stile di Maranello, riprende alcuni elementi stilistici della 812 Superfast, mentre sottopelle pulsa una versione evoluta del noto V8 3.9 biturbo. L’8 cilindri a V 32V a iniezione diretta della benzina collocato in posizione anteriore longitudinale, sovralimentato mediante due turbocompressori di tipo twin scroll, beneficia di una profonda rivisitazione a livello di pistoni, bielle, aspirazione e scarico. Nel dettaglio, vengono ridisegnati i collettori così da erogare 600 Cv e 760 Nm di coppia anziché i precedenti 560 Cv e 755 Nm. Valori che portano in dote uno scatto da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi invece che 3,6 secondi come per la California T e una velocità massima di 320 km/h anziché 316 km/h.

Sterzo elettrico più diretto

Un nuovo deflettore

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