27 July 2016

Abbiamo gareggiato a Monza nella Clio Cup!

Nell’ambito della Clio Cup Press League indetta da Renault per farci esplorare il mondo di queste gare tirate quanto divertenti e impegnative. Un trofeo buono per l’amatore come per il professionista...

Abbiamo gareggiato a monza nella clio cup!

Renault ci ha invitati a partecipare alla Clio Cup Press League, torneo dedicato alla stampa nell’ambito della Clio Cup, il trofeo che prosegue la tradizione della Coppa Renault le cui origini risalgono addirittura a 50 anni fa: all’epoca si gareggiava con le R8 Gordini. Il calendario italiano (il trofeo si disputa anche in Inghilterra, Francia, Svezia, Europa Centrale, Spagna, Benelux e Cina) è composto per il 2016 di sei appuntamenti con un totale di 14 gare. Noi abbiamo disputato quella di Monza: la formula del fine settimana è basata sulla doppia gara (in un paio di appuntamenti sono tre), una per ogni giornalista.

Ebbene, la nostra esperienza è stata estremamente positiva dal punto di vista del divertimento, un po’ meno da quello del risultato, anche se siamo riusciti nell’intento di stare dignitosamente nella competizione.

Il fine settimana prevede prove libere (due turni di 25’), prove di qualificazione (un turno di 30’) e due gare di 25’ ciascuna. Dovendo dividere tutto con un collega, il nostro programma si è composto di mezz’ora di libere (un turno) il sabato mattina e 15’ di qualifiche il sabato pomeriggio.

Per gente di poca esperienza come noi, fare un tempo decente a Monza, dove l’esperienza conta moltissimo (per prendere la scia di un altro, fondamentale), in un… tempo così limitato, è stata dura. Risultato: 18° e ultimo tempo in griglia, sebbene a poca distanza dalle file precedenti.

In gara, il primo obbiettivo era quello di riuscire a partire discretamente, cosa che ci è riuscita abbastanza bene, tanto che dopo la Prima Variante avevamo superato un paio di avversari. Purtroppo alla seconda variante, quella della Roggia, un concorrente ci si è girato davanti, facendoci perdere il “treno” con il resto del gruppo. Il nostro ritmo non era sufficientemente elevato per riprenderli, così abbiamo fatto gara solitario per qualche giro. A tre giri dalla fine, ci è capitata l’occasione di avere davanti a noi Alfredo De Matteo, vincitore a Misano la gara precedente, reduce da una penalità che l’aveva costretto ai box: siamo riusciti ad accodarci a lui ed è stato come avere un… secondo turbo.

Nella sua scia abbiamo fatto segnare un tempo di oltre due secondi più veloce del nostro ritmo, recuperando e superando nello spazio di una tornata il pilota che ci precedeva. Guadagnata la posizione, abbiamo cercato di rimanere dietro a De Matteo per imparare il più possibile le sue traiettorie, ma nella foga alla Variante Ascari ci siamo girati… riperdendo la posizione.

Mannaggia, era l’ultimo giro... Comunque, alla fine dodicesimo posto e 8° miglior tempo in gara. Ci sta, dài…

Ci siamo divertiti come matti e imparato tanto, anche dal punto di vista tecnico: la prossima volta, se ci sarà, proveremo anche noi l’assetto migliore del treno posteriore: la Clio ha “tanta gomma” e per farla girare svelta bisogna aprire molto la convergenza e il camber. Lo leggete nel resoconto completo che trovate su Automobilismo di Agosto in edicola. Per intanto, divertitevi con i primi video della gara!

 

 

Tutte le info e i risultati su: www.renaultsportitalia.it

© RIPRODUZIONE RISERVATA