a cura di Redazione Automobilismo - 25 July 2020

Tecnica, così lavorano le nuove sospensioni dell'Alfa Romeo Giulia

Trazione posteriore, distribuzione bilanciata dei pesi (50:50) ma anche un' attenzione particolare allo schema sospensivo. In particolare, sull'asse posteriore si è scelta una soluzione multilink....(Video)

Peculiarità della nuova Giulia è la particolare gestione delle masse e dei materiali che ha consentito di arrivare a una perfetta distribuzione dei pesi, 50/50 tra i due assi. È un tratto che si rivela decisivo per il piacere di guida raggiunto lavorando sia sul layout della vettura sia collocando in una posizione il più possibile centrale tutti gli elementi di maggior peso.

Oltre alla distribuzione dei pesi, per un assetto sempre ottimale sono però essenziali anche le sospensioni. In particolare, sull'asse posteriore si è scelta una soluzione multilink che assicura contemporaneamente prestazioni, piacere di guida e comfort. Per l'avantreno, invece, è stata sviluppata una nuova sospensione a doppio braccio oscillante con asse di sterzo semi-virtuale, che ottimizza l'effetto filtrante e consente di sterzare in modo rapido e preciso.


È un'esclusiva Alfa Romeo che mantiene costante l'appoggio del braccio a terra durante la curva e, grazie all'impronta a terra sempre perfetta, è in grado di garantire alte accelerazioni laterali.


Philippe Krief, Responsabile Ingegneria Alfa Romeo spiega tutto in un nuovo video

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