15 June 2016

DriveGuard, il nuovo Run Flat Bridgestone

Con il nuovo DriveGuard, la Casa giapponese estende il concetto run-flat anche alla produzione di grande serie. Entro gennaio 2017 saranno disponibili ben 10 misure in grado di coprire buona parte del mercato dell'automobile...

Driveguard, il nuovo run flat bridgestone

Bridgestone si converte al run-flat di massa. Dopo aver sviluppato per anni pneumatici in grado essere utilizzati anche a piatto (per 80 chilometri senza superare gli 80 km/h) prevalentemente in collaborazione con grandi Case automobilistiche, il maggior produttore mondiale salta per così dire il fosso.

Nasce così il nuovo DriveGuard, un run-flat polivalente in grado di trovare applicazione su un gran numero di vetture (alle 9 misure già disponibili se ne aggiungeranno altre 10 a Gennaio 2017, mentre a Giugno arriveranno 10 misure invernali) che può essere considerato una più che valida alternativa al convenzionale Turanza T001. Il cambiamento non è di poco conto.

Gli ingegneri del Centro Ricerche di Castel Romano hanno dovuto infatti impegnarsi a fondo per offrire agli automobilisti il miglior compromesso possibile capace di conciliare le esigenze, talvolta contrastanti, di vetture con caratteristiche molto diverse tra loro. Il risultato finale è davvero importante. Tutta un’altra cosa insomma che un run-flat fatto su misura per questo o quel modello.

Mescole sviluppate con la nuove tecnologia NanoProtech, uno speciale rinforzo sui fianchi e soluzioni inedite come le alette Cooling Fin inserite sul fianco del battistrada hanno permesso infatti di realizzare un run-flat che fra le altre cose si annuncia più leggero e meno rigido di quelli che sono attualmente in circolazione e che soprattutto non fa rimpiangere le caratteristiche di comfort di marcia e di aderenza in tutte le condizioni che sono proprie dei pneumatici convenzionali. 

Come abbiamo potuto verificare sulle piste del Centro Prove Europeo Bridgestone di Aprilia, DriveGuard ha un’aderenza sul bagnato di classe A, ovvero il massimo possibile, ed un’impeccabile tenuta della traiettoria anche completamente sgonfio, condizione quest’ultima nella quale si comporta praticamente con se avesse una pressione quasi perfetta e senza trasmettere alcuna vibrazione sul volante.


Certo, un run-flat costa mediamente il 15-20% più del corrispettivo pneumatico traffico. Ma vi piacerebbe cambiare un pneumatico forato di notte, sotto la pioggia o su una strada poco illuminata e frequentata? O preferireste proseguite in tutta sicurezza fino al gommista più vicino? O magari fino a casa?

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