Cadillac SRX 3.6 V6 Sport Luxury
Introduzione
I tempi in cui dagli Stati Uniti giungevano quasi esclusivamente
improponibili
e assetate berline sembrano per fortuna conclusi. Da qualche anno a
questa parte infatti Cadillac e Chrysler rivolgono al mercato europeo un’
attenzione
particolare, con modelli dal design più giovanile e accattivante, CTS docet,
con soluzioni tecniche, motorizzazioni e finiture finalmente all’altezza
degli esigenti clienti del vecchio Continente. Testata su cinque
diversi circuiti, compreso il famoso Nürburgring in Germania, la nuova
SRX Cadillac ripropone tutti i tratti distintivi delle Sport Utility USA,
tra i quali le dimensioni maxi (misura 4,95 metri in lunghezza e 1,84 in
larghezza), e consumi sempre elevati (purtroppo nessun motore diesel è
per ora a listino) in compenso offre una guidabilità di buon livello e
un confort decisamente elevato.
L’abitacolo, ben insonorizzato (68,7 appena i dB da noi rilevati ad 130
km/h) è comodo, grazie a un settaggio piuttosto morbido delle sospensioni
ad andatura normale, e luminoso, merito anche del generoso tetto in cristallo
Ultraview. Senza contare che i 257,5 cavalli di potenza e i 33,5 kgm
di coppia massima erogati al nostro banco dal suo 3,5 litri V6 le permettono
di primeggiare alla voce prestazioni rispetto a rivali come Porsche Cayenne
3.2 Tiptronic S o Nissan Murano 3.5 V6. In un quadro dinamico più che
soddisfacente
dunque solo due aspetti ci sono apparsi migliorabili:lo sterzo mantiene
quell’incertezza tipica dei comandi americani, difettando un po’ in precisione
ma soprattutto in prontezza alle andature medio-elevate e gli spazi di
frenata sono un po’ troppo lunghi come attestano i 43 metri da noi rilevati
rilevati nel classico100-0 km/h che diventano 72 da 130 km/h. Infine
il prezzo: la versione Sport Luxury da noi provata sfiora i 52.000 euro,
non è certo concorrenziale ma giustificato da una dotazione di serie molto
completa.
I
tempi in cui dagli Stati Uniti giungevano quasi esclusivamente
improponibili
e assetate berline sembrano per fortuna conclusi. Da qualche anno a
questa parte infatti Cadillac e Chrysler rivolgono al mercato europeo
un’attenzione
particolare, con modelli dal design più giovanile e accattivante, CTS
docet,
con soluzioni tecniche, motorizzazioni e finiture finalmente all’altezza
degli esigenti clienti del vecchio Continente. Testata su cinque
diversi circuiti, compreso il famoso Nürburgring in Germania, la
nuova
SRX Cadillac ripropone tutti i tratti distintivi delle Sport Utility USA,
tra i quali le dimensioni maxi (misura 4,95 metri in lunghezza e 1,84 in
larghezza), e consumi sempre elevati (purtroppo nessun motore diesel è
per ora a listino) in compenso offre una guidabilità di buon livello e
un confort decisamente elevato.
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ben insonorizzato (68,7 appena i dB da noi rilevati ad 130 km/h) è
comodo,
grazie a un settaggio piuttosto morbido delle sospensioni ad andatura normale,
e luminoso, merito anche del generoso tetto in cristallo Ultraview.
Senza contare che i 257,5 cavalli di potenza e i 33,5 kgm di coppia massima
erogati al nostro banco dal suo 3,5 litri V6 le permettono di primeggiare
alla voce prestazioni rispetto a rivali come Porsche Cayenne 3.2 Tiptronic
S o Nissan Murano 3.5 V6. In un quadro dinamico più che soddisfacente
dunque
solo due aspetti ci sono apparsi migliorabili:lo sterzo mantiene
quell’incertezza
tipica dei comandi americani, difettando un po’ in precisione ma
soprattutto
in prontezza alle andature medio-elevate e gli spazi di frenata sono un
po’ troppo lunghi come attestano i 43 metri da noi rilevati rilevati nel
classico100-0 km/h che diventano 72 da 130 km/h. Infine il prezzo:
la versione Sport Luxury da noi provata sfiora i 52.000 euro, non è certo
concorrenziale ma giustificato da una dotazione di serie molto completa.
Interni
Vettura dal look decisamente insolito
e anticonformista, la nuova SRX è una Sport Utility imponente, con un lunghezza
complessiva di 4,95 m e una notevole altezza, 1,72 m, misure che l’avvicinano
più alla nuova generazione di modelli, Audi Q7 in testa, che alle
potenziali concorrenti quali Porsche Cayenne, VW Touareg o Nissan
Murano.
Ingombri esterni generosi e un passo prossimo ai tre metri che si
riflettono
in un’abitabilità di tutto rispetto, con cinque posti piuttosto comodi
e una terza fila costituita due sedili ribaltabili elettricamente confortevoli
però al massimo per due bambini.
Peccato anche che il tunnel centrale
della trasmissione, piuttosto ingombrante, crei qualche disagio per l’eventuale
terzo passeggero della seconda fila di sedili. In compenso, la soglia di
accesso non eccessivamente alta e l’ampia apertura delle quattro portiere
facilita l’accessibilità. Una volta accomodati a bordo si apprezzano
la seduta piuttosto rialzata del posto guida e la buona visibilità complessiva,
malgrado la linea di cintura piuttosto alta. La plancia è abbastanza classica,
con una strumentazione analogica di facile lettura e una disposizione dei
comandi sulla consolle centrale facile e intuitiva. Solo il display dell’
impianto
di climatizzazione è collocato un po’ troppo in basso e dunque lontano
dal campo visivo del guidatore.
Tutte le regolazioni del sedile sono
elettriche e segnaliamo due inusuali finezze: la regolazione della pedaliera
e la possibilità di ripiegare, sempre elettricamente, i due sedili posteriori
con la semplice pressione di un tasto. Il piantone dello sterzo invece
si regola unicamente in altezza e solo manualmente, a scatti. I sedili
in pelle hanno dimensioni piuttosto generose, sono comodi e confortevoli
(solo il sostegno laterale è migliorabile) con una profilatura appena accennata.
Sorprende anche il numero piuttosto esiguo di vani portaoggetti, con il
classico cassetto di fronte al passeggero un po’ angusto.
Vettur
a
dal look decisamente insolito e anticonformista, la nuova SRX è una Sport
Utility imponente, con un lunghezza complessiva di 4,95 m e una notevole
altezza, 1,72 m, misure che l’avvicinano più alla nuova
generazione di
modelli, Audi Q7 in testa, che alle potenziali concorrenti quali
Porsche Cayenne, VW Touareg o Nissan Murano. Ingombri esterni
generosi
e un passo prossimo ai tre metri che si riflettono in
un’abitabilità di
tutto rispetto, con cinque posti piuttosto comodi e una terza fila costituita
due sedili ribaltabili elettricamente confortevoli però al massimo per
due bambini.
Tecnica
La nuova Sport Utility Cadillac nasce sul medesimo pianale “Sigma”
della GM già impiegato per la berlina CTS, con una scocca autoportante
che vanta buoni livelli di rigidità torsionale e una ripartizione dei pesi
quasi ideale (49,7% all’anteriore e 50,3% al posteriore, rilevati alla
nostra bilancia). Le sospensioni sono indipendenti, con bracci
trasversali sovrapposti all’avantreno e bracci multipli al retrotreno.
Gli ammortizzatori a controllo elettronico Magnetic Ride Control, il cui
funzionamento si basa su un liquido magnetico a densità variabile, reagisce
in tempo reale alle condizioni di guida con uno smorzamento che può
variare fino a mille volte al secondo.
Il motore V6 da 3,6 litri ha sviluppato al nostro banco una potenza massima
di 257,5 cavalli a 6.580 giri/min, contro i 264 Cv dichiarati,
e
una coppia massima di 33,5 kgm a 2.680 giri/min. Si tratta di un’unità
piuttosto moderna e leggera a 24 valvole e doppio albero a camme in testa
(DOHC) a 60 gradi, dotata di controllo elettronico della valvola a farfalla,
fasatura variabile, iniezione multipoint, monoblocco e testata cilindri
in alluminio ed albero motore in acciaio fucinato. La trazione
è integrale permanente e in condizioni di guida normali, il sistema distribuisce
uniformemente la coppia all’avantreno e al retrotreno (50/50), tramite
un differenziale centrale. In caso di slittamento, la coppia viene
ridistribuita soltanto alle ruote, o alla singola ruota, con una trazione
migliore. Il sistema di controllo della stabilità StabiliTrak, il controllo
della trazione TCS, l’ Abs e i sei air bag compresi nella dotazione assicurano
infine un buon livello di sicurezza.
La nuova Sport Utility Cadillac nasce sul
medesimo pianale “Sigma” della GM già
impiegato per la berlina
CTS, con una scocca autoportante che vanta buoni livelli di rigidità
torsionale
e una ripartizione dei pesi quasi ideale (49,7% all’anteriore e 50,3%
al posteriore, rilevati alla nostra bilancia). Le sospensioni
sono indipendenti, con bracci trasversali sovrapposti all’avantreno e
bracci multipli al retrotreno. Gli ammortizzatori a controllo elettronico
Magnetic Ride Control, il cui funzionamento si basa su un liquido magnetico
a densità variabile, reagisce in tempo reale alle condizioni di guida con
uno smorzamento che può variare fino a mille volte al
secondo.
Il
motore V6 da 3,6 litri ha sviluppato al nostro banco una potenza massima
di 257,5 cavalli a 6.580 giri/min, contro i 264 Cv dichiarati,
e
una coppia massima di 33,5 kgm a 2.680 giri/min. Si tratta di
un’unità
piuttosto moderna e leggera a 24 valvole e doppio albero a camme in testa
(DOHC) a 60 gradi, dotata di controllo elettronico della valvola a farfalla,
fasatura variabile, iniezione multipoint, monoblocco e testata cilindri
in alluminio ed albero motore in acciaio fucinato. La trazione
è integrale permanente e in condizioni di guida normali, il sistema
distribuisce
uniformemente la coppia all’avantreno e al retrotreno (50/50), tramite
un differenziale centrale. In caso di slittamento, la coppia viene
ridistribuita soltanto alle ruote, o alla singola ruota, con una trazione
migliore. Il sistema di controllo della stabilità StabiliTrak, il
controllo
della trazione TCS, l’ Abs e i sei air bag compresi nella dotazione
assicurano
infine un buon livello di sicurezza.
Su strada
Principale terreno d’azione della nuova Sport Utility Cadillac sono ovviamente
i lunghi trasferimenti autostradali, situazioni in cui la Sport
Utility americana offre un invidiabile confort di marcia grazie alla notevole
efficacia dello schema sospensivo, molto morbido nell’uso normale, e un’
insonorizzazione
estremamente curata, come attestano i 68,7 dB da noi rilevati a 130
km/h. Le generose dimensioni esterne, la difficile percezione degli
ingombri in manovra e un diametro di sterzata non esattamente contenuto
(ben 12,59 i metri misurati tra i marciapiedi), creano invece più di qualche
difficoltà in città, dove ci si può consolare grazie alla comodità del
cambio automatico e alla leggerezza del servosterzo.
A dispetto di quanto mole e dimensioni sembrino suggerire a prima vista,
la SRX si disimpegna inoltre con discreta agilità anche sui percorsi misti,
grazie all’efficacia degli ammortizzatori a controllo elettronico che
all’occorrenza irrigidiscono efficacemente e prontamente l’assetto limitando
sensibilmente fenomeni di rollio in percorrenza di curva. Solo
esagerando col gas in entrata subentra un sottosterzo piuttosto marcato,
un fenomeno accentuato anche dalla differente gommatura tra i due assi,
235/60 R 18 all’anteriore e 255/55 R18 al posteriore. L’intervento
del controllo della stabilità nelle situazioni al limite è comunque sempre
rapido ed efficace.
Decisamente interessanti le prestazioni rilevate dal nostro Centro prove,
con valori spesso migliori delle rivali dirette, come attestano gli 8,37
secondi necessari nel classico 0-100 km/h, contro gli 8,84 secondi della
Murano o i 9,78 sec della Cayenne 3.2 Tiptronic S (Automobilismo 05/2005)
e tempi di ripresa piuttosto ridotti (29,51 sec per i 1000 m da 60 km/h).
Prin
cipale
terreno d’azione della nuova Sport Utility Cadillac sono ovviamente i
lunghi trasferimenti autostradali, situazioni in cui la Sport
Utility
americana offre un invidiabile confort di marcia grazie alla notevole efficacia
dello schema sospensivo, molto morbido nell’uso normale, e
un’insonorizzazione
estremamente curata, come attestano i 68,7 dB da noi rilevati a 130
km/h. Le generose dimensioni esterne, la difficile percezione degli
ingombri in manovra e un diametro di sterzata non esattamente contenuto
(ben 12,59 i metri misurati tra i marciapiedi), creano invece più di
qualche
difficoltà in città, dove ci si può consolare grazie alla
comodità del
cambio automatico e alla leggerezza del servosterzo.
Scheda Tecnica
Motore Ciclo Otto, anteriore longitudinale, euro 4, 6 cilindri a V
4 supporti di banco. Distribuzione bialbero in testa, 24 valvole, fasatura
variabile. - Monoblocco e testata in lega leggera. - Raffreddamento a liquido.
- Alimentazione a iniezione elettronica integrata con l’accensione. -
Catalizzatore a 3 vie con sonda lambda. - Potenza max 264 Cv (194 kW) a
6.500 giri/min. - Potenza specifica 74,1 Cv/litro (54,4 kW/litro). - Coppia
max 34,9 kgm (342 Nm) a 2.500 giri/min. - Cilindrata 3.564 cc; alesaggio
94 mm; corsa 85,6 mm. - Circuito di raffreddamento 11,5 litri; olio motore
9,5 litri. Alternatore 120 A, batteria 54 Ah.
Trasmissione Trazione integrale permanente. Cambio
automatico/sequenziale
a 5 marce. Rapporti: I° 3,420, II° 2,210, III° 1,600, IV° 1,000, V° 0,750.
RM 3,020. Rapporto finale 3,910.
Autotelaio Avantreno a ruote indipendenti, bracci multipli oscillanti,
ammortizzatori attivi Magnetic Ride Control. Retrotreno a ruote indipendenti,
bracci multipli oscillanti, ammortizzatori attivi Magnetic Ride Control.
Barra stabilizzatrice anteriore e posteriore. Sterzo a cremagliera con
servocomando progressivo. Freni anteriori a disco autoventilanti, posteriori
a disco autoventilanti, sistema antibloccaggio. Cerchi ruota 8,0Jx18”;
pneumatici ant. 235/60 R 18; post. 255/55 R 18. Ruota di scorta:
ruotino. Carrozzeria 5 porte, 5/7 posti. Capacità serbatoio 75,7 litri.
Dimensioni e pesi Passo 295,7 cm; carreggiata anteriore 157,2 cm;
carreggiata
posteriore 158 cm. - Lunghezza 495 cm; larghezza 184,4 cm; altezza 172,2
cm. - Peso in ordine di marcia 1.960 kg; a pieno carico 2.675 kg; rimorchiabile
2.268 kg. - Capacità bagagliaio 238/1.968 litri. Prestazioni Velocità massima
200 km/h. - Accelerazione 0-100 km/h 8 secondi. - Rapporto peso/potenza
7,5 kg/Cv (10,1 kg/kW). - Consumo urbano 19,1 litri/100 km (5,2 km/litro);
extra-urbano 12,1 litri/100 km (8,3 km/litro); combinato 14,7 litri/100
km (6,8 km/litro).
Prezzo base di listino 51.950 euro - Garanzia: vettura 3
anni/100.000
km - Verniciatura 3 anni/100.000 km.
Tassa di possesso 500,52 euro.
Motore Ciclo Otto, anteriore longitudinale,
euro 4, 6 cilindri a V 4 supporti di banco. Distribuzione bialbero in testa,
24 valvole, fasatura variabile. - Monoblocco e testata in lega leggera.
- Raffreddamento a liquido. - Alimentazione a iniezione elettronica integrata
con l’accensione. - Catalizzatore a 3 vie con sonda lambda. - Potenza
max 264 Cv (194 kW) a 6.500 giri/min. - Potenza specifica 74,1 Cv/litro
(54,4 kW/litro). - Coppia max 34,9 kgm (342 Nm) a 2.500 giri/min. - Cilindrata
3.564 cc; alesaggio 94 mm; corsa 85,6 mm. - Circuito di raffreddamento
11,5 litri; olio motore 9,5 litri. Alternatore 120 A, batteria 54 Ah.
Trasmissione Trazione integrale
permanente. Cambio automatico/sequenziale a 5 marce. Rapporti: I° 3,420,
II° 2,210, III° 1,600, IV° 1,000, V° 0,750. RM 3,020. Rapporto finale 3,910.
Autotelaio Avantreno a ruote indipendenti,
bracci multipli oscillanti, ammortizzatori attivi Magnetic Ride Control.
Retrotreno a ruote indipendenti, bracci multipli oscillanti, ammortizzatori
attivi Magnetic Ride Control. Barra stabilizzatrice anteriore e posteriore.
Sterzo a cremagliera con servocomando progressivo. Freni anteriori a disco
autoventilanti, posteriori a disco autoventilanti, sistema antibloccaggio.
Cerchi ruota 8,0Jx18”; pneumatici ant. 235/60 R 18; post. 255/55
R 18. Ruota di scorta: ruotino. Carrozzeria 5 porte, 5/7 posti. Capacità
serbatoio 75,7 litri.
Dimensioni e pesi Passo 295,7 cm;
carreggiata anteriore 157,2 cm; carreggiata posteriore 158 cm. - Lunghezza
495 cm; larghezza 184,4 cm; altezza 172,2 cm. - Peso in ordine di marcia
1.960 kg; a pieno carico 2.675 kg; rimorchiabile 2.268 kg. - Capacità bagagliaio
238/1.968 litri. Prestazioni Velocità massima 200 km/h. - Accelerazione
0-100 km/h 8 secondi. - Rapporto peso/potenza 7,5 kg/Cv (10,1 kg/kW). -
Consumo urbano 19,1 litri/100 km (5,2 km/litro); extra-urbano 12,1 litri/100
km (8,3 km/litro); combinato 14,7 litri/100 km (6,8 km/litro).
Prezzo base di listino 51.950 euro
- Garanzia: vettura 3 anni/100.000 km - Verniciatura 3 anni/100.000 km.
Tassa di possesso 500,52 euro.