09 December 2022

Alfa Romeo Giulia & Stelvio MY23

Il restyling di Giulia e Stelvio sarà in vendita da febbraio 2023. Il frontale è ispirato alla Tonale, la strumentazione è digitale, mentre i motori sono invariati. Previsti solo 4 allestimenti più la versione di lancio Competizione...

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Eccole le nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio sottoposte ad un aggiornamento che interviene sul design, pur con mano leggera, ma anche sulle dotazioni e sulla gamma, mentre rimane sostanzialmente invariata l’offerta dei propulsori.

La commercializzazione delle nuove Alfa Romeo è prevista a febbraio del 2023, con prezzi ancora da definire. L’elemento di spicco di questa rivisitazione è l’introduzione dei gruppi ottici anteriori matrix full Led ispirati alla Tonale, con tre elementi grafici per lato.

Qui troviamo per la prima volta su questi modelli l’Adaptive Front Lighting System che regola il fascio di luce in base alla velocità e il Glare-Free High Beam Segmented Technology che mantiene gli abbaglianti anche in caso di traffico proveniente dal senso opposto.

Nel frontale troviamo anche nuove griglie che aggiornano senza stravolgere il classico trilobo, mentre al posteriore è stata rivista la grafica dei fari a Led, con copertura trasparente sulla Stelvio e fumé con elementi nero lucido sulla Giulia.

Gli interni portano al debutto la strumentazione digitale con schermo da 12,3 pollici con diverse grafiche personalizzabili Evolved, Relax ed Heritage con una logica simile a quella della Tonale.

L’infotainment è basato sulla piattaforma Alfa Connect Services con gli aggiornamenti over the air e anche la connessione remota tramite app. Inoltre, proprio come fatto sulla Tonale, l’Alfa introduce anche su Giulia e Stelvio la tecnologia NFT che riporta in maniera sicura tutte le informazioni relative alla storia del singolo esemplare. La dinamica di guida rimane uno dei punti chiave del progetto e per questo non sono previste modifiche all’assetto e alle regolazioni della trasmissione.

Da questa formula magica scaturisce l’essenza di pura sportività dei modelli Alfa Romeo, di ieri e di oggi che a partire da Tonale, il simbolo della Metamorfosi del brand sta evolvendo per ridefinire la sportività dei prossimi anni, in perfetta sintonia con una mobilità sempre più sostenibile. Per raggiungere questo nuovo livello della sportività, fatto di performance ed efficienza, l’Alfa Romeo può contare sulle sue rinomate eccellenze.

E basta sedersi a bordo delle nuove Giulia e Stelvio per capire che si sta per entrare in una dimensione proiettata verso il futuro. Il comportamento dinamico impeccabile e sportivo di Giulia e Stelvio è supportato dall’impiego diffuso di materiali ultraleggeri, come l’alluminio utilizzato ad esempio per la base dei motori e il carbonio, utilizzato per l’albero di trasmissione, soluzione derivata direttamente dal mondo delle competizioni. Come la trazione integrale con tecnologia Q4.

Progettata per gestire la trazione del veicolo in modo reattivo e predittivo offre il massimo livello in termini di prestazioni, efficienza e sicurezza in ogni condizione di guida. La tecnologia Q4 abbina ai vantaggi della trazione integrale e allo stesso tempo garantisce consumi ridotti, reattività e il piacere di guida di un’auto a trazione posteriore. E veniamo, invece, al differenziale autobloccante meccanico Q2.

Sull’allestimento Veloce è possibile integrare alla trazione integrale Q4, il differenziale posteriore autobloccante meccanico Q2, disponibile anche con la sola trazione posteriore. Serve a enfatizzare l’agilità e il carattere sportivo garantendo una trazione ideale, una maggiore stabilità in curva a velocità e accelerazione laterale elevate e la sicurezza in condizioni di fondo bagnato o scivoloso col controllo costante delle ruote e alla riduzione dello slittamento.

Nell’ avantreno è disponibile una sospensione a quadrilatero alto con doppia leva inferiore e asse di sterzo semi-virtuale, che ottimizza l’effetto filtrante e consente di sterzare in modo rapido e preciso.

Al retrotreno si è optato per una soluzione multilink a quattro bracci e mezzo che garantisce un handling elevato .

In esclusiva della serie speciale Competizione, sono disponibili le sospensioni Alfa Active Suspension con smorzamento a controllo elettronico che si adattano istante per istante alle condizioni di guida e così di optare tra un comportamento più orientato alle prestazioni o al confort. Contribuisce alla dinamica di Giulia e Stelvio lo sterzo estremamente diretto, abbinato al cambio automatico ZF a 8 rapporti con palette fisse in alluminio che garantisce una maneggevolezza in curva senza eguali.

Non ultimo, in un perfetto equilibrio tra piacere di guida e sistemi di assistenza, le nuove Giulia e Stelvio offrono un set completo di funzionalità Adas per una guida autonoma di livello 2 che per definizione si raggiunge quando il guidatore può lasciare alla vettura il controllo di acceleratore, freno e sterzo in determinate condizioni e con sistemi elettronici che richiedono il monitoraggio di chi guida, ma al tempo stesso lo supportano per offrirgli un confort sempre molto elevato nei lunghi viaggi.

L’Alfa Romeo, inoltre, ha scelto di mantenere la medesima gamma di propulsori del modello originale, senza introdurre varianti elettrificate. I clienti potranno dunque scegliere tra il 2.200 cc diesel da 160 Cv a trazione posteriore, il 2.200 cc diesel da 210 Cv con trazione integrale Q4 e il 2.000 cc turbo a benzina da 280 Cv di potenza massima a trazione posteriore, tutti abbinati alla trasmissione automatica ZF otto marce. Seguendo la logica introdotto dalla Tonale la gamma della nuova Giulia e Stelvio prevede solo quattro allestimenti denominati Super, Sprint, Ti e Veloce.

A queste si aggiunge la serie speciale di lancio Competizione che è stata basata sull’allestimento Veloce e offre in esclusiva la colorazione esterna Grigio Opaco Moon Light, le pinze dei freni rosse, i cerchi da 21 pollici, i rivestimenti di pelle nera con cuciture rosse per sedili e plancia, l’impianto audio Harman Kardon, vetri oscurati e sospensioni attive.

E La dinamica di guida resta uno dei punti chiave del progetto, tanto che non ci sono modifiche all’assetto e alla trasmissione per le nuove Giulia e Stelvio.

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