Ambulanza in azione? Meglio non intralciarla

Rallentare o ostacolare un’ambulanza, intenta a svolgere il proprio importante compito, potrebbe costare multe salate e persino conseguenze penali allo sconsiderato automobilista, causa del rallentamento.

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Non finiremo mai di ripeterlo perché non si tratta solamente di civiltà ma anche di una norma del Codice della Strada che va rispettata se non si vuole incorrere in pesanti sanzioni. Stiamo parlando di quella corretta abitudine di accostare e lasciar passare un’ambulanza a sirene spiegate quando questa dovesse sopraggiungere alle nostre spalle perché intenta a svolgere il suo importante compito. Rallentare o ostacolare un’ambulanza, infatti, potrebbe costarvi multe salate e persino conseguenze penali. Stando alla legge, questa cattiva abitudine può essere vista come interruzione di pubblico servizio e per questo sanzionata secondo quanto previsto dalla stessa legge. Non è quindi semplicemente una mancanza di civiltà e rispetto per il malato che in quel momento viene trasportato ma un vero e proprio reato.

Per la legge, infatti, chi non libera la strada al sopraggiungere di un mezzo di soccorso a sirene spiegate (e lampeggianti blu) rischia una multa da 87 a 345 euro. Sanzione che può persino raggiungere il reato di interruzione di pubblico servizio, regolato dall’art. 340 del Codice penale, che può portare persino alla reclusione di un anno per chi compie il reato. Non va, infine, dimenticato che l’ostacolare il pubblico servizio di un’ambulanza in azione a sirene spiegate potrebbe persino far scattare l’iscrizione nel registro degli indagati per lesioni colpose dell’automobilista che ha causato il rallentamento, questo soprattutto nel caso in cui si dovessero rilevare complicazioni per il malato che in quel momento era trasportato dall’ambulanza.

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