La berlina sportiva del Biscione ha saputo stabilire un nuovo metro di paragone in materia di piacere di guida, dimostrando di essere ad un livello uguale, se non superiore, alle sportive tedesche più blasonate. Per fare questo si avvale di un contenuto tecnico-meccanico davvero degno di nota che risiede tutto sotto la sua pelle. Un pacchetto meccanico che gli ingegneri ed i progettisti chiamano: “la meccanica delle emozioni”. Alla base di tutto vi è il nuovo pianale Giorgio sul quale poggia all’anteriore un potente motore da 2.9 litri V6 di 90° biturbo benzina completamente in alluminio, capace di ben 510 CV e 600 Nm di coppia massima, erogati esclusivamente sulla trazione posteriore tramite un albero di trasmissione interamente in carbonio. Un propulsore capace di spingere la Berlina vitaminizzata ad una velocità massima di 307 km/h e di archiviare la pratica dello 0-100 km/h in appena 3,9 secondi, almeno stando ai dati dichiarati dalla Casa di Arese.

Per verificare le reali potenzialità della berlina sportiva italiana i colleghi olandesi del canale Youtube AutoTopNL hanno portato un esemplare di Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio su un’autostrada tedesca, famosa per non avere limiti di velocità, così da verificare effettivamente quale sia la sua velocità massima. Precisiamo fin da subito che si tratta di un dato riportato dai colleghi olandesi e quindi soggetto a verifica ma, stando la video che vi proponiamo qui sotto, la velocità massima raggiunta non ha pienamente soddisfatto le aspettative. Che la Giulia Quadrifoglio ne avesse ancora? A voi l’ardua sentenza…