Alfa Romeo Giulia: un 1.3 litri da 180 CV ?

In gamma potrebbe entrare un 1.3 litri 4 cilindri turbo benzina della nuova famiglia Global Small Engine (Firefly).
Secondo fonti autorevoli vicine alla Casa del Biscione a breve potrebbe esserci l’introduzione, nella gamma della nuova Alfa Romeo Giulia, di un inedito propulsore da 1.3 litri 4 cilindri turbo benzina, in grado di erogare ben 180 CV e 270 Nm di coppia massima. Noto con il come T4, il nuovo motore apparterrebbe alla nuova famiglia Global Small Engine (GSE), noti anche come Firefly, e rappresenterebbe la versione d’attacco della gamma della berlina, andando ad affiancare il 2.0 litri benzina da 200 CV e il 2.2 litri diesel da 136 CV.
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Bei ricordi

Questa nuova unità non solo manderebbe in pensione gli ormai datati motori Fire (aspirati) e MultiAir (sovralimentati), introducendo una unità più ecologica e pulita, ma rievocherebbe anche i fasti del passato quando la “vecchia” Giulia adottava nel 1964 il 1.3 litri 4 cilindri benzina aspirato, una motorizzazione che grazie ai suoi 78 CV faceva raggiungere alla precedente Giulia una velocità massima di ben 155 km/h.

Futuro segnato

I motori Global Small Engine (Firefly) comprendono anche unità più piccole di quella che verrà montata sulla nuova Giulia. Stiamo parlando della versione T3, un 1.0 litri 3 cilindri turbocompresso in grado di erogare 120 cv e 190 Nm, che verrà montata su alcune automobili marchiate Fiat e Jeep. Nati in Brasile con potenze e cubature molto basse e in un primo momento solo in versione aspirata, i nuovi propulsori sarebbero adatti anche a futuri powertrain con soluzioni ibride e plug-in ibride e potrebbero molto presto equipaggiare anche le vetture del Biscione.

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