Accise carburanti: possibile nuovo aumento nel 2021

Scongiurati ne 2020, le clausole di salvaguardia potrebbero innescare l’ennesima stangata sui carburanti già dall’anno successivo.

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Con il decreto Milleproroghe “salvo intese” sembrerebbe che anche un aumento sulle accise dei carburanti dovrebbe essere stato scongiurato. Ma a quanto pare non si potrà purtroppo festeggiare per troppo tempo perché la Legge di Bilancio 2020, approvata in prima lettura dal Senato e ora al vaglio della Camera, si limita, infatti, semplicemente a spostare in avanti il potenziale aumento del prezzo dei carburanti. Questo perché, come già altre volte in passato, le accise sui carburanti sono utilizzate dal Governo come clausole di salvaguardia per la tenuta dei conti italiani e per il rispetto degli obiettivi prefissati. Tali clausole richiederebbero un gettito pari a 1,221 miliardi di euro per il solo 2021, somma che il Governo dovrà trovare per evitare l’ennesimo aumento delle accise sui carburanti. Se i fondi non dovessero essere trovati allora il Governo nel 2021 dovrebbe ricorrere alle accise sui carburanti che per coprire una somma così ingente porterebbero a un possibile aumento di 3,1 cent/litro di carburante sia sulla benzina che sul diesel. Un ulteriore balzello che andrebbe a sommarsi a una fiscalità già particolarmente vorace: sul gasolio le tasse pesano quasi per il 60% del prezzo alla pompa e sulla benzina per oltre il 64%.

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