24 November 2015

Officine Abarth Classiche, al via l'Heritage del Gruppo FCA

Con il marchio dello Scorpione il gruppo italo-americano avvia finalmente un programma organico di valorizzazione, che si spera in futuro sarà esteso anche a Fiat, Lancia e Alfa Romeo. Restauri, manutenzione, raduni, gare e servizi vari. La collaborazione di Mopar....

Officine abarth classiche, al via l'heritage del gruppo fca

Manutenzione, restauro, certificazione, registro: sono le attività principali che eserciteranno le "Officine Abarth Classiche" presentate mercoledi scorso a Torino. E che rappresentano il primo passo del Gruppo FCA verso un progetto complessivo di valorizzazione del patrimonio storico del gruppo stesso. Questo di Abarth è infatti, nelle parole di Roberto Giolito, capo della parte Heritage di Fiat, un “progetto pilota”.

Se andrà bene con Abarth sarà esteso in futuro anche ai marchi Fiat, Lancia e Alfa Romeo. Sempre seguendo quattro direttive principali: eventi e sponsorizzazioni; archivio e documentazione; club e associazioni; heritage center e relazioni con l'esterno. Ciò dovrebbe portare quindi anche alla valorizzazione delle collezioni Fiat e Lancia, per esempio, al momento nascoste al grande pubblico. Nelle intenzioni, l'idea è quella di un approccio dinamico al mondo del collezionismo dei marchi italiani.

Sempre per usare le parole di Giolito, “Le direttive saranno quattro pianeti coordinati su un'unica orbita”. E anche a Torino ci sarà un luogo simile al Museo Alfa Romeo di Arese”. Giolito, che è stato presentato dal Responsabile del marchio Abarth, Paolo Gagliardo, ha proseguito: “Il nostro sarà un corporate heritage, quindi un'attività che coinvolgerà tutti i marchi del gruppo in base alla propria competenza, per esempio Mopar ci aiuterà a comporre lo scaffale dei ricambi Abarth per la manutenzione e i restauri”. Insomma nelle intenzioni sarà un progetto a tutto tondo, addirittura si spingerà ai “corsi di restauro e di meccanica, per i quali abbiamo contatti con ACI Storico che ne ha appena presentato uno in collaborazione con i Salesiani”.

Gagliardo ha ricordato come il 2015 sia stato un anno di grandi soddisfazioni per lo Scorpione, che ha incrementato le vendite del 50% in Europa (e si appresta con ogni probbilità a giovarsi della 124 Spider presentata lo stesso giorno al Salone di Los Angeles, ndr); dopodiché ha passato la palla a Fabrizio Simoni, Responsabile Marketing e Racing dello Scorpione. “Questa sarà la casa delle automobili del passato –ha esordito Simoni-. Il cliente sarà accolto come se fosse nel suo garage, sarà fatta la diagnosi alla sua vettura, dopodiché si deciderà come procedere. Abbiamo qui l'officina, l'area macchine utensili, l'area autotelaio e l'area controllo qualità. Al termiine del lavoro il cliente riceverà un dossier completo sui lavori effettuati, con la documentazione fotografica”.

Sulla certificazione Simoni ha detto ad Automobilismo che Abarth si sente “robusta su quanto riguarda motori, cambi, sospensioni e scarichi”: su queste aree della vettura infatti verterà questa attività, “per la quale un ringraziamento va all'ASI e al suo presidente per la consulenza”. Una sicurezza che “viene dal grande lavoro di ricerca archivistica e dalla enorme documentazione, che stiamo digitalizzando e ci consente di sentirci sicuri su questo tipo di attività”. Nessuno si è sbilanciato invece su telai e scocche, che sono un punto caldo quando si parla di Abarth. A tal proposito, però, nell'occasione è stato presentato il libro “Abarth: The Scorpion's Tale”, opera in tre volumi di Sergio Seccatore, per anni disegnatore della fabbrica al fianco di Karl Abarth.

Una testimonianza importante, che “vuole essere anche uno strumento per frenare la falsificazione delle Abarth”, come ha detto lo stesso autore in un breve intervento. Un altro punto importante dell'attività di Abarth Storiche, che si collega alla certificazione, è quello del Registro Abarth, legato al Registro Fiat Italiano, che coordinerà tutte le attività di un club dinamico e dal respiro internazionale, attraverso la partecipazione a eventi divisi in quattro filoni principali: fiere espositive, eventi culturali, raduni e competizioni. La segreteria è la stessa del Registro Fiat Italiano, con il quale è avviata una sinergia che porterà allo sviluppo di nuove iniziative.. Infine, tra gli intenti c'è anche quello di organizzare un calendario di gare per auto storiche, nelle quali sarà l’Automobile Club d’Italia, attraverso Aci Storico, a gestire gli eventi.

È stato aperto un sito internet dedicato: www.abarthclassiche.com.

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