Ecco una piccola tutto pepe, dal temperamento grintoso e divertente nella guida. La Abarth più potente, forte dei 180 Cv erogati dal 4 cilindri turbo di 1,4 litri, che di certo non faticano a spingere una sportiva tanto compatta quanto leggera, è davvero coinvolgente.
Tra le curve, poi, l’agilità risulta esaltante: l’auto è corta e il suo sterzo è prontissimo. Le sospensioni rigide contribuiscono a trasmettere la sensazione di essere alla guida di un kart.
L’aggiornamento che ha interessato la gamma Abarth, ora equipaggiata di nuovi fari, paraurti e interni, ha accentuato il carattere vivace di questa vettura sia agile che divertente. L’assetto piatto contribuisce al divertimento in curva, anche se a farne le spese è il confort su buche e pavé. Il 1.4 turbo da 180 Cv spinge bene fin dai bassi regimi e allunga fino a 6.000 giri. Ha un sound coinvolgente anche senza ordinare lo scarico sportivo.
Di tutto rispetto i 6,7 secondi rilevati per lo scatto quasi immediato da 0-100 km/h, nonché i 225 km/h a conferma dei dati ufficiali. Potente anche l’impianto frenante: oltre al risultato estetico, puntano a ridurre il riscaldamento dell’impianto e risultano più efficaci sul bagnato. Tra le opzioni, le pinze dei freni colorate: una delle tante personalizzazioni estetiche. E non mancano neppure gli adesivi per la carrozzeria.
Al centro della plancia dell’attuale gamma Abarth spicca il nuovo sistema multimediale Uconnect con schermo a sfioramento di 5 pollici o di 7 pollici: in questo caso, oltre al Bluetooth, dispone di navigatore, radio Dab e funzione di telemetria per l’utilizzo in pista.
Tra gli extra ci sono pure Apple CarPlay e Android Auto. Con il restyling, è cambiata pure la forma delle bocchette del climatizzatore, ma lo stile resta quello tipico delle 500, con l’aggiunta di dettagli sportivi, come il volante piatto in basso o la plancia grigia opaca anziché del colore della carrozzeria Più in basso, lo sguardo cade sulla leva del cambio in Alutex un materiale che abbina l’alluminio alla fibra di vetro e sulla pedaliera in metallo.
Sui sedili in pelle con poggiatesta integrato non si sta affatto scomodi, ma la seduta è un po’ alta per essere davvero sportiva anche con quelli col guscio in fibra di carbonio la situazione non migliora. L’effetto kart è garantito dal passo corto e dall’assetto piatto: le reazioni sono fulminee. Inoltre, il motore spinge forte, ha un bel rombo e, se non lo si spreme troppo, consente di fare anche 16,7 km con un litro di benzina. Potenti e sempre ben modulabili i freni.
Nei viaggi pesa solo un po' l’assenza del cruise control e... della sesta marcia. Il marchio Abarth è famoso anche per le serie speciali, come la 695 Tributo 131 Rally con motore 1.4 da 180 Cv prodotta in 695 esemplari: è un omaggio alla leggendaria storia racing di Abarth e si caratterizza per uno stile unico e ricercato, con precisi richiami alla sua storica antesignana, come l’inedita livrea bicolore tristrato “Blue Rally” lucido, che reinterpreta in chiave contemporanea il colore originale.
Dedicata esclusivamente alla serie speciale, la livrea è impreziosita da tetto e montanti in color Nero Scorpione. La stessa tonalità di blu si ritrova sulle calotte degli specchietti e su alcuni dettagli interni. E L’effetto kart tipico di tutte le Abarth è garantito dal passo corto e dalle doti dell’assetto: le reazioni all’acceleratore sono fulminee, il motore spinge forte e entusiasma anche per il rombo inconfondibile
