23 March 2014

Abarth 595 50esimo Anniversario

Il motore potenziato a 180 Cv, il cambio elettroattuato e l’impianto frenante con dischi maggiorati e pinze Brembo, è la nuova 595 Abarth. Una serie speciale che celebra i primi 50 di vita realizzata in soli 299 esemplari numerati...

Abarth 595 50esimo anniversario

Il posto di guida ha la seduta un po’ troppo alta da terra, il volante regolabile solo in altezza e la strumentazione integrata dal manometro del turbo a sinistra del quadro strumenti. È la solita Abarth 500! I sedili più sportivi sono rivestiti in pelle bicolore bianca e rossa in omaggio alla 595 degli anni ’60, mentre la targhetta sul tunnel riporta il numero dell’esemplare; noi siamo al volante della vettura 25.

TURBO - Inseriamo la prima premendo il tasto sul tunnel, dove di solito si trova la leva del cambio manuale e partiamo. Prima accelerata e prima sorpresa: l’ago del manometro del turbo che “schizza” subito a 1,5 bar si riflette in una spinta decisamente superiore rispetto alla Abarth normale, amplificata da un sound allo scarico ancora più cupo e coinvolgente, oltre che da una spinta molto intensa, che però cala drasticamente verso i 5.500/6.000 giri. La prima cambiata lascia un po’ perplessi.

ELETTROATTUATO - Il taglio di coppia abbastanza brusco, al pari del riattacco della frizione altrettanto secco, ci riporta un passo indietro: i doppia frizione dell’ultima generazione sono decisamente più efficaci e rapidi, anche se la sensazione di sportività in questo caso è rimarcata da uno scoppiettio allo scarico che fa dimenticare qualche frazione di secondo persa durante il passaggio da una marcia all’altra.

TRASMISSIONE - A proposito di trasmissione, il cambio a sole 5 marce appare un pochino datato, ormai alcune compatte sportive, come per esempio la VW Polo GTI DSG, di marce ne hanno addirittura sette. Nonostante ciò le prestazioni non ne soffrono più di tanto, visto che la Casa dichiara meno di 7” nello scatto da 0 a 100 km/h. Alla prima staccata in fondo al lungo rettilineo del misto Alfa di Balocco si nota un minore alleggerimento della coda rispetto alla 500 Abarth base, oltre che una potenza frenante decisamente superiore e un pedale meno cedevole.

TELAIO - L’inserimento è rapido, il rollio meno marcato della versione di serie, ma il sottosterzo va contrastato centellinando la pressione sul pedale del gas, naturalmente dopo aver premuto il tasto TTC sulla consolle, che serve a trasmettere meglio la potenza a terra contenendo la tendenza al pattinamento dei pneumatici anteriori, quindi la volontà del muso di allargare la traiettoria impostata. Andare forte al volante di questa “Super 500” equivale a guidare molto puliti, facendola scorrere parecchio per contenere gli interventi di un controllo di stabilità che altrimenti toglierebbe troppa coppia facendo perdere qualche prezioso decimo di secondo sul giro di pista. MOTORE - Nei tratti più veloci del tracciato emerge la tendenza del motore a “murare” oltre i 6.000 giri, ma basta cambiare un attimo prima e la progressione prosegue senza interruzioni anche alle velocità più alte, tanto che sul rettilineo più lungo di questo tracciato vedere l’ago del tachimetro stabilizzarsi sui 220 km/h non è affatto difficile.

STERZO - Nella norma lo sterzo, non particolarmente diretto ma capace di instaurare un buon feeling anche alle velocità più alte, così come soddisfa totalmente la resistenza alla fatica dell’impianto frenante, composto da dischi anteriori autoventilanti e forati da 305 X 28 mm assistiti da pinze Brembo fisse a 4 pistoncini, mentre quelli posteriori pieni misurano 240 X 11
mm e sono stretti da pinze flottanti monopistoncino.
 
FRENI - Oltre che l’impianto frenante potenziato, questa versione limitata prodotta in 299 esemplari venduti a 35.080 euro, propone di serie interni in pelle bicolore, fari allo xeno, ruote in
lega da 17 pollici, vernice tristrato bianco opaco e decorazioni esterne realizzate a mano, oltre alla trasmissione elettroattuata.
 
ASSETTO - Il cambio manuale delle altre 500 Abarth non viene infatti proposto per questa particolare versione a tiratura limitata, equipaggiata anche con un assetto sportivo ribassato
composto da ammortizzatori Koni e molle Eibach.
 
 
STORIA La Fiat Abarth 595 nacque nel 1963 per gareggiare nella categoria Turismo fi no a 600 cc e venne proposta al prezzo di 595.000 lire: 1.000 lire per ogni cc di cilindrata; l’alesaggio cresciuto da 67,4 a 73,5 mm porta la cilindrata a 595 cc. Cambiano anche il profi lo dell’albero a camme, il carburatore (Solex C 28 PBJ), la coppa dell’olio, oltre allo scarico. La potenza è di 27 Cv (18 Cv di serie) e la velocità cresce da 95 a 120 km/h. Nella primavera del 1964 nacquero la 595 SS (32 Cv per 130 km/h) e la 695. Nell’autunno 1964 arrivò la 695 SS (38 Cv e 140 km/h), mentre il debutto della 500 F nel 1965 cambia il senso di apertura delle porte. Seguirono la 595 SS Assetto Corsa, la Lusso nel 1968, mentre nel 1970 debuttarno i modelli Competizione. A dicembre del 1971 cessò la produzione e, nello stesso anno, Fiat rilevò il marchio trasformandolo nel proprio reparto corse.  

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