Nuova ibrida per Volvo che associa il motore elettrico a quello diesel: dopo il successo di V60 Plug-in Hybrid, arriva la S60 PPHEV che sarà presentata al Salone di Pechino.  Negli ultimi anni, la rassegna cinese è stata il palcoscenico per il debutto delle più grandi e lussuose ammiraglie, scelta che conferma come questo mercato emergente sia sempre più importante per i costruttori, specialmente per i prodotti di fascia molto alta.

Così Volvo si presenta a Pechino con la S60L PPHEV dove la prima “P” sta per “Petrol”, cioè gasolio. La particolarità di questa ibrida plug-in, infatti, è quella di avere associato al motore elettrico un motore diesel e Volvo è stata la prima casa al mondo ad adottare questa tecnologia. Il sistema usato è lo stesso visto sulla V60 ibrida ma qui il motore scelto non è il 2,4 litri turbodiesel bensì un 2 litri da 238 Cv. Combinato con il motore elettrico da 68 Cv, offrirà una potenza totale di 306 Cv che consentirà alla S60L di accelerare da 0 a 100 in soli 5,5 secondi.

Completano il pacchetto le batterie al litio da 11,2 kW posizionate sotto il piano di carico del bagagliaio, il cambio automatico a 8 rapporti che trasmette la potenza alle ruote anteriori mentre il motore elettrico spinge quelle posteriori. Il guidatore potrà scegliere fra tre modalità di guida: pure, hybrid, power. Nella modalità solo elettrico, l’autonomia è di circa 50 km. Per una ricarica completa servono circa 4,5 ore, a seconda della potenza dell’impianto a cui ci si collega.