La terza generazione del big SUV di Wolfsburg non farà il suo debutto mondiale al Salone dell'auto di Ginevra, come molti avevano ipotizzato, ma si mostrerà in tutta la sua maestosa abbondanza a Pechino il prossimo 23 marzo, un mese in anticipo rispetto al Salone dell’auto cinese. Una scelta di marketing dettata tutta da un pura questione di mercato, quello cinese è, infatti, per Volkswagen il primo mercato al mondo.

A rimanere sicuramente invariate saranno le dimensioni esterne mentre la silhouette dovrebbe evolversi verso un design più slanciato, lineare e sportivo così da camuffarne leggermente le generose e non poco imponenti misure. Negli interni, invece, a rimanere invariato sarà l'ormai ben noto spazio a bordo e il comfort di guida mentre il comparto tecnologico riceverà un notevole upgrade così da allinearsi alle dirette concorrenti.

La plancia vedrà l'introduzione di un quadro strumenti completamente digitale, l'Innovision Cockpit, che inaugura un nuovo livello di infotainment e di connettività e sarà tra i più grandi della sua categoria. Non mancheranno poi i più recenti sistemi di assistenza alla guida e di sicurezza attiva e passiva che la porteranno verso la guida autonoma di livello 3.

Progettata sulla piattaforma Mlb Evo, la stessa di Audi Q7, la nuova Volkswagen Touareg mutuerà dalla Casa dei Quattro Anelli anche i motori. Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, non dovrebbero mancare le classiche motorizzazioni benzina e diesel ma potrebbero fare la comparsa anche inedite motorizzazioni ibride. Sfruttando l'ottima piattaforma potrà infine avvalersi anche di numerose chicche meccaniche come le sospensioni pneumatiche ad aria e le ruote posteriori sterzanti.