Volkswagen Tiguan Allspace: veste in lungo

Debutta la versione a sette posti della Suv tedesca. Crescono l’interasse, la capacità di carico e la lunghezza della vettura. Motori 2.0 TDI da 150 o 190 Cv e cambio Dsg.

Trazione anteriore o integrale

La versione “lunga” della Volkswagen Tiguan debutta in Europa. La nuova Allspace, forte di sette posti, dell’interasse maggiorato e di una rivisitazione estetica volta a conferire dinamismo all’immagine d’insieme, è già ordinabile in concessionaria e arriverà in Italia a novembre con prezzi compresi tra 39.500 e 46.650 euro. Ai due soli allestimenti, molto completi, e alla trasmissione automatica a doppia frizione Dsg di serie fa seguito la possibilità di scegliere, nel caso della 150 Cv, tra trazione anteriore e integrale.

21 cm più lunga della “normale”

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Il passo è più lungo di 10,9 cm rispetto alla Tiguan “normale”, mentre la lunghezza complessiva della vettura cresce di 21 cm, arrivando a 4,7 metri. Un valore identico alla “cugina” Skoda Kodiaq, anch’essa caratterizzata da sette sedute. Secondo consuetudine per le Suv a 7 posti, gli strapuntini aggiuntivi vengono ricavati da una terza fila a scomparsa, mentre il divanetto scorre in longitudine per agevolare l’accesso e il comfort dei passeggeri supplementari o, al contrario, per garantire maggiore spazio agli occupanti della seconda fila. Il bagagliaio, dal canto proprio, può contare su di una capienza di 760 litri con cinque persone a bordo (230 litri con sette passeggeri) che diventano 1.920 litri una volta abbattuto il divanetto. Valori superiori alla versione standard, accreditata di 615/1.655 litri.

Allestimenti Business e Advanced

Destinata principalmente al mercato nordamericano, la Allspace non è una semplice Tiguan “allungata”, dato che il design della linea di coda è stato radicalmente rivisto e, per mantenere l’armonia dell’insieme, è stata elevata l’altezza del cofano, intervenendo anche sulla calandra. Inedito il design del tetto. Specifiche le dotazioni, diversificate rispetto alla Tiguan cinque posti. L’allestimento Business, entry level – si fa per dire – prevede infatti di serie le barre nere al tetto, i cerchi in lega da 17”, il portellone elettrico, il climatizzatore automatico trizona, i sensori di parcheggio, il cruise control adattivo, la frenata automatica d’emergenza, il mantenimento della corsia, il volante multifunzione e il sistema multimediale con display da 8 pollici e pacchetto connettività, mentre la versione Advanced, top di gamma, aggiunge il portellone elettrico gestibile con il movimento di un piede, le ruote da 18”, i gruppi ottici full Led e la strumentazione digitale. Tra gli optional spicca l’infotainment Discover Pro con comandi gestuali e display da 9,2 pollici.

4WD per la top di gamma da 190 Cv

Sviluppata sulla base della piattaforma modulare MQB Volkswagen, condivisa con gran parte dei modelli all terrain appartenenti alla galassia del Gruppo di Wolfsburg, inclusa la Tiguan cinque posti, la Allspace adotta esclusivamente motori Diesel. Più precisamente 2.0 TDI da 150 o 190 Cv in abbinamento alla trasmissione a doppia frizione DSG a 7 rapporti (unico cambio previsto). Lo step meno potente è disponibile anche con la trazione anteriore, mentre la 190 Cv è solo 4WD. In Italia non arriveranno le varianti a benzina così come il 2.0 BiTDI da 240 Cv.

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