05 July 2014

Volkswagen Passat, la storia in 18 foto

Con questa nuova versione siamo giunti all’ottava serie di un modello di successo per Volkswagen, una storia iniziata nel 1973. Ecco tutti i modelli dall’inizio ad oggi da ripercorrere nella gallery

Volkswagen passat, la storia in 18 foto

L’ottava generazione della Volkswagen Passat è stata presentata e, com’era previsto, si tratta di un’evoluzione del precedente, non di una rivoluzione, anche se ci sono contenuti interessanti come il risparmio di peso e l’arrivo di una versione ibrida.

 

La prima versione della Volkswagen Passat nata nel 1973 venne disegnata da Giorgetto Giugiaro e derivava nella meccanica dall’Audi 80 con motore e trazione anteriore, una scelta inconsueta per la casa tedesca che fece un primo tentativo nel 1970 ma non riuscì come previsto dal punto di vista commerciale. Questa prima Passat venne presentata in più versioni: berlina a 2 o 4 porte, hatchback a 3 o 5 porte fino alla station wagon che già si chiamava Variant. Sul mercato europeo resistette fino al 1981.

 

La seconda generazione della Passat arriva a sostituire la B1 con un nuovo stile che rappresentava un aggiornamento, anche sulla base dei nuovi canoni anni Ottanta, a partire dai paraurti di plastica. Anche per questa, c’erano la due volumi, la berlina tre volumi e la station wagon. A seconda dei mercati cui era destinata venne chiamata con nomi diversi: Passat in Europa, Santana e Quantum in Brasile e Cina, Corsar in Messico. Questa versione durò fino al 1988.

 

In quest’anno arriva la terza Volkswagen Passat, quella che esteticamente stacca di più con il passato, abbandonando le forme rigide verso un taglio più morbido e arrotondato. Anche dal punto di vista tecnico abbandona la tradizione che voleva la Passat derivata dalla meccanica Audi, questa nasce su un pianale realizzato appositamente. Sparisce anche la versione berlina a tre volumi, restano solo la due volumi e la station wagon. Inoltre, viene introdotta l’opzione della trazione integrale.

 

La quarta serie giunta nel 1994 e durata fino al 1997 era solamente un restyling della precedente, una rivisitazione tutto sommato abbastanza leggera sebbene riuscita. E fu anche la versione in cui debuttò il 1.9 TDI, un motore durato a lungo nella storia Volkswagen.

 

Una svolta più importante arrivò con la B5 nel 1996, una generazione durata 9 anni. Qui si ritorna ad un pianale in comune con Audi, cioè quello dedicato alla A4, con motore longitudinale e trazione anteriore. Esteticamente ci si rivede la Golf dello stesso periodo e negli interni si riscontrava una cura costruttiva che ha reso le Volkswagen una garanzia, da questo punto di vista. In questa versione viene anche introdotto il cambio automatico Tiptronic a cinque marce come alternativa al manuale.

 

Di questa versione venne fatto un restyling nel 2001, più che altro un leggero aggiornamento estetico che non toccava la sostanza, se non per l’introduzione del controllo di stabilità di serie. E il TDI più venduto passa da 1.9 a 2 litri nel 2004, un motore capace di 136 Cv.

 

Dal 2005 al 2010, poi, fu la volta della sesta serie e, seguendo la tipica alternanza, era giunto il momento di un aggiornamento sostanzioso. A partire dallo stile ma anche nella meccanica e nei motori. Ad esempio, viene introdotta la prima variante alimentata a metano, il primo motore a benzina con le logiche del downsizing (un 1.4 turbo) e la prima Bluemotion, una sigla che esiste ancora oggi e che caratterizza le versioni capaci di far risparmiare carburante. Inoltre, viene introdotta la R36, una Passat sportiva dotata di un 3,6 litri da 300 Cv associata al cambio automatico a doppia frizione DSG.

 

Infine la settima serie, quella attualmente in vendita, arrivata nel 2010. Qui il salto estetico rispetto al passato è notevole ed in linea con il resto della gamma, specialmente nel frontale con fari più allungati e l’integrazione dei Led. Le motorizzazioni vanno dal 1.4 TSI da 122 Cv al 3.6 FSI da 300 Cv per quanto riguarda i benzina, mentre i diesel vanno dal 1.6 TDI da 105 Cv fino al 2 litri TDI BlueTDI da 143 Cv. Inoltre, viene introdotta la variante Alltrack, rialzata e con la trazione integrale, sulla scia di quanto fa Audi con le Allroad.

 

Ora, infine, l'ottava generazione della Volkswagen Passat e tutti i dettagli li trovate qui.

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