Volkswagen: nuovi 2.0 TDI mild hybrid e 1.5 TGI

Il Brand tedesco ha presentato tre interessanti novità riguardanti il motore a combustione interna.
Al Motor Symposium di Vienna il Marchio di Wolfsburg ha lanciato ben tre interessanti novità in materia di powetrain ecologici. Stiamo parlando del già citato sistema mild hybrid a 48V che debutterà sulla prossima generazione della Golf e di altri due motori in grado di sfruttare le ultime tecnologie per offrire prestazioni elevate e consumi ridotti.
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A tutto gas

Uno di questi è il 1.5 TSI Evo che, dopo essersi dotato della funzione di disattivazione dei cilindri (ACT), ora sposa la causa del metano diventando di fatto un motore a doppia alimentazione benzina-metano. Capace di funzionare col ciclo Miller, questo quattro cilindri (1.5 TGI Evo) è capace di sviluppare 130 CV e 200 Nm tra i 1.400 e i 4.500 giri/min, fermando l'ago dei consumi a soli 3,5 kg/100 km così da regalare un'autonomia complessiva di 680 km, 490 dei quali senza sfruttare la benzina.

La scossa che mancava

L'altro è il già ben noto 2.0 TDI (EA888 Evo) che vedrà affiancarsi un sistema ibrido a 12 volt, formato da un alternatore/motorino d'avviamento più una batteria agli ioni di litio, così da supportare il motore a gasolio nelle ripartenze e nelle fasi di minore efficienza riducendone i consumi. Affiancato da nuovi sistemi di trattamento dei gas di scarico e miglioramenti sul fronte degli attriti, questo motore sarà in grado di erogare tra i 136 e i 204 CV promettendo un taglio delle emissioni fino a 10 g/km e un incremento medio della coppia del 9%.

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