Volkswagen I.D. Crozz II: in produzione nel 2020

Affinamenti per la concept elettrica tedesca, terzo atto della saga I.D. a zero emissioni. I due motori erogano 306 Cv. Anticipa una Suv a batteria con 500 km d’autonomia.

Evoluzione estetica e meccanica

Interpretazione secondo Volkswagen del tema Suv a zero emissioni, la concept I.D. Crozz è stata recentemente rinnovata per prepararsi in vista del 2020, data dell’entrata in produzione del modello di serie. Il terzo atto della saga I.D., vale a dire la nascente gamma a zero emissioni del costruttore di Wolfsburg, è così andato in scena in occasione del Salone di Francoforte, portando in dote sia una rivisitazione estetica sia un affinamento meccanico dell’originale vettura.

Quattro sedute e linea sportiva

La nuova I.D. Crozz II è una sport utility a quattro posti dalla linea intermedia tra una crossover e una coupé. Una show car che rientra nel progetto Volkswagen destinato, entro il 2025, a portare sul mercato oltre 30 modelli a zero emissioni e produrre un milione di veicoli a batteria. Obiettivi ambiziosi legati allo sviluppo della piattaforma modulare Meb, dedicata alla propulsione elettrica e base anche della I.D. Crozz II. Lunga 4,6 metri – vale a dire 11 cm in più rispetto all’attuale Tiguan – la concept di Wolfsburg può contare su di un passo generoso (2,77 metri) e una capacità di carico di 515 litri con quattro persone a bordo.

Velocità massima di 180 km/h

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Secondo la Casa, lo spazio a bordo sarebbe paragonabile alla Tiguan Allspace, la variante a sette posti della Suv tedesca, nonostante la linea aggressiva della vettura. Un plus reso possibile dai ridotti ingombri del powertrain elettrico. Quest’ultimo composto, nello specifico, da due motori a batteria – uno in corrispondenza di ciascun assale, così da disporre della trazione integrale a gestione elettronica – capaci di erogare complessivamente 306 Cv a fronte di un’autonomia di 500 km. La I.D. Crozz II raggiunge una velocità massima di 180 km/h e i tempi di ricarica, a patto di optare per colonnine ad alta capacità (150 kW), si riducono a 30 minuti per ripristinare l’80% dell’energia nelle celle al litio da 83 kWh.

Bye bye comandi fisici

La I.D. Crozz II non è sportiva solo nelle linee. Promette, anzi, un comportamento dinamico appagante, forte di una bilanciata distribuzione dei pesi tra avantreno e retrotreno. La massa della vettura è infatti ripartita al 48% sull’assale anteriore e al 52% sul posteriore. Vera protagonista dell’auto è però l’alta tecnologia, che riduce al minimo i comandi fisici in favore di una plancia caratterizzata da due display multifunzione ai quali si aggiunge l’head-up display corredato della realtà aumentata. Analogamente alle altre vetture della gamma I.D., la possibilità di optare per la guida autonoma fa sì che il volante rientri nella plancia, a tutto vantaggio della libertà dei movimenti. E l’apertura delle portiere? Mediante comandi vocali. Un nuovo mondo.

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