14 June 2016

Volkswagen Golf GTE ed E-Golf, così vengono assemblate a Wolfsburg

Sono le due proposte green della gamma Golf. Parliamo della potente GTE da 204 cv e della più frugale e-Golf da 115 cv....(video/listini)

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Sono le due proposte green della gamma Golf. Parliamo della potente GTE da 204 cv e della più frugale, ma più innovativa, e-Golf da 115 cv. La nuova Golf GTE è uno dei modelli compatti più innovativi: affianca le GTI e GTD e, al tempo stesso, è un’auto a emissioni zero come la e-Golf a trazione puramente elettrica (basta premere l’apposito pulsante).

E' equipaggiata con un quattro cilindri turbo benzina a iniezione diretta 150 CV (1.4 TSI) e un motore elettrico con una potenza di 102 CV. Questi due motori, uniti al cambio a doppia frizione DSG a 6 rapporti sviluppato appositamente per i modelli ibridi, costituiscono un sistema di propulsione più ecocompatibile con una potenza combinata di sistema di 204 CV.



La Golf GTE vanta un consumo nel ciclo combinato di 1,5 l di benzina ogni 100 km (a fronte di emissioni di CO2 pari a 35 g/km) e di 11,4 kWh/100 km (NEDC per veicoli ibridi). L’autonomia in modalità esclusivamente elettrica è pari a 50 km, con un’autonomia complessiva dichiarata circa 940 km. Con la Golf GTE è possibile guidare esclusivamente in modalità elettrica in totale assenza di emissioni grazie alla modalità E-Mode (attivabile tramite l’apposito tasto). È sufficiente, infatti, ricaricare la batteria ad alta tensione: utilizzando la presa di casa bastano solo circa 3 ore e 45 minuti (fino al raggiungimento del 100% di capacità). Se la batteria viene ricaricata tramite wall box (per il garage) o tramite colonnine di ricarica pubbliche, per fare il “pieno” sono sufficienti circa 2 ore e 15 minuti. 

Se nella modalità GTE (attivabile tramite il tasto apposito) si sfrutta tutta la potenza del TSI, la Golf GTE passa in 4,9 secondi da 0 a 60 km/h, in soli 7,6 secondi da 0 a 100 km/h e può raggiungere una velocità di 222 km/h. L’unione di motore a benzina e motore elettrico rende molto grintosa la Golf GTE grazie a  350 Nm di coppia massima. Quando è in funzione il solo motore elettrico, la Golf GTE raggiunge una velocità di 130 km/h.



E-GOLF
La e-Golf è equipaggiata con un motore elettrico 85 kW / 115 CV. Il motore sincrono denominato internamente EEM 85 sviluppa una coppia massima di 270 Nm.  In 4,2 secondi, la Volkswagen raggiunge i 60 km/h, mentre ne impiega soltanto 10,4 per toccare i 100 km/h. La velocità massima limitata elettronicamente è pari a 140 km/h. 



MOTORE ELETTRICO
Il motore, in grado di raggiungere i 12.000 giri, e il cambio monomarcia di nuovo sviluppo (EQ 270) con differenziale integrato e bloccaggio di parcheggio meccanico, costituiscono un modulo compatto. L’unità motore-cambio è prodotta nello stabilimento Volkswagen di Kassel, in Germania.

In base a stile di guida, carico utile e tipo di percorso, l’autonomia può variare tra 130 e 190 chilometri. In presenza di temperature esterne molto basse, l’autonomia può tuttavia risultare inferiore. Per una buona autonomia anche in inverno, è montata una pompa di calore di nuovo sviluppo (disponibile a richiesta). Viene offerta sotto forma di modulo supplementare per il riscaldamento elettrico (riscaldatore ad alta tensione) e per il compressore elettrico del climatizzatore, e sfrutta sia il calore derivante dall’aria circostante, sia il calore residuo dei componenti del gruppo propulsore. In questo modo la potenza elettrica assorbita del riscaldatore ad alta tensione viene sensibilmente ridotta. In inverno, grazie appunto alla pompa di calore, l’autonomia della e-Golf può aumentare di oltre il 30% rispetto a un sistema di riscaldamento convenzionale.

La settima generazione della Golf è stata sviluppata fin dall’inizio anche con trazione elettrica sulla base tecnica del pianale modulare trasversale MQB. Grazie all’innovativa versatilità dell’MQB, la Volkswagen è riuscita a integrare la batteria agli ioni di litio nel pianale della vettura (sotto i sedili anteriori e posteriori e in corrispondenza del tunnel centrale), con un notevole risparmio in termini di ingombro. Al pari del sistema di trazione, anche la batteria è frutto di uno sviluppo interno.

246 CELLE
La e-Golf ha un peso a vuoto di 1.510 kg (peso a vuoto del veicolo con guidatore 68 kg, 7 kg di bagagli, calcolato secondo la direttiva 92/21/CEE: 1.585 kg), di cui 318 sono legati alla batteria agli ioni di litio posizionata tra l’asse anteriore e quello posteriore. Quest’ultima è composta in tutto da 264 celle singole integrate in 27 moduli (da sei e dodici celle). Insieme, le celle raggiungono una tensione nominale di 323 V. La batteria ha una capacità totale lorda di 24,2 kWh, una parte della quale viene mantenuta come riserva tecnica così da evitare per esempio eventuali danni dovuti al totale azzeramento della carica.



Dal punto di vista costruttivo, nella parte anteriore, la batteria è dotata del cosiddetto controller di gestione (BMC) deputato a funzioni di sicurezza, diagnosi e monitoraggio che regola inoltre il bilancio termico nel controller collegamento batteria (interfaccia per l’alimentazione di energia al motore). In caso di mancato utilizzo o impatto, l’alimentazione di tensione della batteria si interrompe automaticamente.

Un componente importante del sistema di trazione è la cosiddetta elettronica di potenza. Il modulo funge da anello di congiunzione e regola il flusso di energia ad alta tensione tra il motore elettrico e la batteria agli ioni di litio (a seconda della tensione della batteria, tra 250 e 430 V). L’elettronica di potenza converte la corrente continua (DC) accumulata nella batteria, in corrente alternata (AC). Di conseguenza, le interfacce dell’elettronica di potenza rappresentano essenzialmente il collegamento della rete di trazione alla batteria, il collegamento trifase al motore elettrico, la spina per collegare il convertitore DC/DC alla rete da 12 volt e un raccordo per il distributore di rete ad alta tensione.

RICARICA
Come sulla e-up!, anche nel caso della e-Golf esistono diverse possibilità di ricaricare la batteria. La soluzione convenzionale prevede l’inserimento dell’apposita spina (di serie) in una presa da 230 volt. Se completamente scariche, le batterie della e-Golf vengono ricaricate in massimo 13 ore con una potenza di 2,3 kW (corrente alternata, AC) dalla rete (stato di carica della batteria al 100%). A richiesta, la Volkswagen offre una wallbox per garage o carport (3,6 kW). La batteria ritorna così al livello massimo dopo 8 ore.

La e-Golf è inoltre dotata di CCS (Combined Charging System, sistema di ricarica combinato) che sfrutta la corrente continua (DC). In questo caso, la vettura può essere ricaricata, in alternativa, tramite speciali stazioni CCS con fino a 40 kW di potenza: la batteria “recupera” l’80% della carica già dopo circa 35 minuti. Sulla e-Golf l’inizio del processo di ricarica (immediato o posticipato grazie alla programmazione) può essere attivato direttamente dalla presa nello “sportello del serbatoio” con la semplice pressione del tasto corrispondente.

PROFILI DI GUIDA
Per lo sfruttamento ottimale dell’energia ci sono i due profili di guida Eco ed Eco+, studiati per garantire la massima economicità, e i quattro livelli di recupero dell’energia (D1, D2, D3 e B). La e-Golf vanta di serie tre profili di guida: Normal, Eco ed Eco+. All’avviamento, viene selezionato automaticamente il profilo Normal. Se si desidera maggiore autonomia, è possibile passare dapprima alla modalità Eco. In questo caso, la potenza massima del motore elettrico viene, per esempio, portata a 70 kW e la coppia di spunto ridotta a 220 Nm.

Parallelamente, l’elettronica riduce la potenza del climatizzatore automatico e modifica la linea caratteristica del pedale dell’acceleratore. La e-Golf può ora raggiungere i 115 km/h (Normal: 140 km/h) e passare da 0 a 100 km/h in 13,1 secondi (Normal: 10,4 secondi). In modalità Eco+, l’elettronica limita la potenza a 55 kW e la coppia in fase di spunto a 175 Nm. Allo stesso tempo, la linea caratteristica del pedale dell’acceleratore diventa ancora più piatta e il climatizzatore viene disattivato. La e-Golf raggiunge ora una velocità massima di 90 km/h e dispone di minore capacità di ripresa. Tramite kickdown (in Eco ed Eco+) è comunque possibile richiamare piena potenza, coppia e velocità massime (140 km/h).

 

SERVOFRENO ELETTROMECCANICO
Per le auto elettriche di Casa Volkswagen è stato sviluppato un servofreno elettromeccanico (e-BKV). L’e-BKV ottimizza la forza frenante del guidatore, come normalmente avviene con i servofreni delle vetture tradizionali. Nel caso dell’e-BKV, questo si verifica però attraverso la cosiddetta interazione dei sistemi frenanti (brake blending), un processo in cui le decelerazioni più basse sono determinate esclusivamente da una coppia frenante del motore elettrico. Le decelerazioni maggiori sono invece il prodotto dell’unione della coppia frenante del motore elettrico e quella dell’impianto frenante idraulico.

 

 

 

 



 


 

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