Volkswagen Golf 8: al via i test su strada

L'ottava generazione apporterà numerose modifiche sotto pelle ma pochissimi ritocchi al design esteriore.
Secondo le riviste Auto Motor und Sport e Auto Build la nuova generazione dell'iconica Volkswagen Golf dovrebbe essere prossima al debutto. I rumors parlano, infatti, di una entrata in produzione prevista per luglio 2019 e di un arrivo nelle concessionarie nel mese di settembre dello stesso anno. Ameno di un anno e mezzo da tale data ecco però apparire i privi scatti rubati, ritraenti la nuova Golf 8 intenta a macinare chilometri per testare a fondo il telaio, le sospensioni, i propulsori e i sistemi tecnologici di sicurezza e assistenza alla guida. La vettura, apparsa nelle numerose foto giunteci in redazione, è un vero e proprio muletto che, per non lasciar trapelare alcun minimo dettaglio sull'estetica dell'ottava generazione, è stato ottimamente camuffato con la carrozzeria dell'attuale generazione.

Piccole indiscrezioni

Queste prime foto quindi non confermano ma non smentiscono nemmeno le indiscrezioni fino adesso trapelate in merito al design della futura Golf. Si parla, infatti, di un'auto più grintosa, leggermente più larga nelle carreggiate e con qualche chilo di meno da portarsi dietro. Dovrebbe, inoltre, essere disponibile sia in versione 3 che 5 porte oppure station wagon ma non cabriolet e adottare fari ancor più esclusivi nel design e tecnologici nella funzionalità. Qualche novità maggiore dovremmo, invece, ritrovarla a bordo con un ulteriore incremento tecnologico, così da farla assomigliare alle vetture premium più all'avanguardia, e ua maggiore abitabilità per tutti gli occupanti l'abitacolo.

Normale evoluzione

Quello che è quasi certo è che la nuova Volkswagen Golf continuerà ad adottare l'attuale piattaforma MQB ma con una maggiore larghezza delle carreggiate e una apprezzabile riduzione del peso, circa 50 kg, ottenuto grazie all'utilizzo sparso di metalli leggeri. Come da consuetudine, inoltre, i modelli più prestazionali faranno affidamento sull'ottimo Multilink per la sospensione posteriore mentre le versioni meno potenti potrebbero adottare una soluzione meno raffinata come il classico ponte torcente.

Al via l'elettrificazione

Le novità più importanti dovrebbero, infine, riguardare il cuore pulsante della VW Golf 8. Si perché sotto il cofano dovrebbero trovare posto i nuovi 1.5 TSI EVO e 1.6 TDI, i già consolidati 2.0 TSI e 2.0 TDI oltre a valide alternative come la gamma metano TGE, quella ibrida TGE e quella sportiva GTI e R. Potrebbe però entrare in gamma anche un nuovo 1.5 litri TDI del quale ancora non si conoscono i dettagli mentre tutte le motorizzazioni sopra citate potrebbero vedersi affiancate da un sistema di ibridizzazione leggera (mild-hybrid) a 48 Volt così da ridurre ulteriormente consumi ed emissioni nocive e permettere le manovre di posteggio a emissioni zero oppure la trazione integrale momentanea senza albero di trasmissione meccanico.

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