Torino: al via i test per la guida autonoma

Siglato l'accordo tra l'azienda di Moncalieri e l'amministrazione comunale per la sperimentazione in ambito urbano.
In un momento non proprio felice per la sperimentazione della guida autonoma, è solo di due settimane fa l'incidente che ha coinvolto la Volvo di Uber durante i collaudi negli USA, anche in Italia si è finalmente firmato il protocollo che darà il via alla sperimentazione e al collaudo in strade aperte di vetture prive di guidatore.
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Il capoluogo piemontese, nonché capitale italiana dell'auto, ha raggiunto un accordo con Italdesign firmando un importante protocollo d’intesa assieme ad altre case automobilistiche, aziende, enti di ricerca, atenei e associazioni di categoria. Un documento che, ben voluto da FCA Group, GM Global Propulsion Systems, Anfia, Unione Industriale, 5T, Politecnico e Università, Tim e Open Fiber (azienda specializzata nella rete a banda ultra larga), detterà le tappe e le regole per la sperimentazione delle auto a guida autonoma e connesse in ambito urbano.
Tra le norme dettate dall'accordo vi è sicuramente la definizione della tipologia di infrastrutture che la città dovrà avere, infrastrutture che le auto a guida autonoma necessitano per poter funzionare correttamente. Serviranno quindi strade, semafori e telecamere in grado di comunicare tra di loro e con le vetture coinvolte nella sperimentazione, infrastrutture tecnologiche necessarie che dovranno essere a disposizione facendo affidamento su fondi d'investimento messi a disposizione dal ministero dei Trasporti.

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