17 September 2014

Tecnica, la Peugeot RCZ R durante i test al banco

Dal mondo delle competizioni eredita numerose soluzioni, tra cui pistoni forgiati, bielle irrobustite, nuovi iniettori, turbo maggiorato, assetto più rigido e freni potenziati con dischi anteriori da 380 mm di diametro. Infine, non meno....

Tecnica, la peugeot rcz r durante i test al banco

Dal mondo delle competizioni eredita numerose soluzioni, tra cui pistoni forgiati, bielle irrobustite, nuovi iniettori, turbo maggiorato, assetto più rigido e freni potenziati con dischi anteriori da 380 mm di diametro. Infine, non meno importante, il differenziale autobloccante Torsen.

Il tutto si traduce in prestazioni da primato, grazie al rapporto peso/potenza di 4,9 kg/Cv, ma senza penalizzare i consumi (13 km/litro in media) e con una fruibilità tale da renderla adatta anche all’utilizzo quotidiano. Se l’estetica ripropone in chiave racing gli elementi distintivi riusciti e personali del modello di base, l’abitabilità anteriore è buona, mentre quella posteriore resta sempre piuttosto sacrificata, in compenso il bagagliaio spicca per l’ottima capacità, variabile da 384 a 760 litri.

TECNICA

Fiore all’occhiello della meccanica della RCZ R è il motore, che si fregia di una potenza specifica di circa 170 Cv/litro, motivo per cui è stato sottoposto a numerose modifiche meccaniche. Tra queste figurano il monoblocco rinforzato attraverso un particolare trattamento termico, il turbocompressore twin scroll ridimensionato, i collettori di scarico in acciaio ridisegnati e i pistoni forgiati raffreddati ad olio. Anche le bielle sono state irrobustite, oltre che associate a cuscinetti rivestiti in polimero.

Debutta poi il differenziale autobloccante Torsen per ottimizzare la trazione, mentre l’assetto beneficia di molle a ammortizzatori irrigiditi, oltre che di carreggiate maggiorate, maggiore campanatura e cerchi più larghi di 0,5” associati a pneumatici Goodyear Eagle F1 Asymmetric 235/40-19. Potenziato anche l’impianto frenante, composto da pinze anteriori a 4 pistoncini e dischi da 380x32 mm flottanti su una gabbia di alluminio per risultare più leggeri, oltre che più facili da raffreddare. A esaltare il coinvolgimento di guida provvede invece il Sound System, ovvero un condotto di aspirazione specifico associato all’impianto di scarico riprogettato per rendere più coinvolgente il sound del motore.

La sicurezza è garantita dal frontale integrato da una triplice linea di propagazione degli urti per un migliore assorbimento di energia nell’impatto, oltre che dai longheroni esterni e dagli elementi di irrigidimento delle porte progettati per garantire un migliore assorbimento. Di serie gli air bag frontali adattativi, quelli laterali a protezione di torace e bacino, oltre alle 4 cinture di sicurezza a 3 punti di ancoraggio e ai fissaggi Isofix sui sedili posteriori.  

 

Eccola nei test al banco, in basso potenza e coppia rilevate:

 

 

 

 

 

MOTORE

Ciclo Otto, anteriore trasversale, euro 6, 4 cilindri in linea, 5 supporti di banco. Distribuzione bialbero in testa, 16 valvole, fasatura variabile. - Monoblocco e testata in lega leggera. - Raffreddamento a liquido. - Alimentazione a iniezione diretta, turbocompressore a gas di scarico,intercooler. - Catalizzatore a 3 vie con sonda lambda. - Potenza max 270 Cv (199 kW) a 6.000 giri/min. - Potenza specifica 169,0 Cv/litro (124,5 kW/litro). - Coppia max 33,6 kgm (330 Nm) da 1.900 a 5.500 giri/ min. - Cilindrata 1.598 cc; alesaggio 77 mm; corsa 85,6 mm. - Circuito di raffreddamento n.d.; olio motore 4 litri. Alternatore 115 A, batteria 100 Ah.

 

CONDIZIONI DEL TEST

 

Temperatura 19,4° C

Pressione 972,7 hpa

Umidità 47,7%

Pneumatici Good Year Eagle F1 Asymmetric 2

235/40 R 19 92 Y

 

 

POTENZA MASSIMA

 

al motore: Cv 271,2 a 5.870 giri/min

alle ruote: Cv 219,5 a 5.800 giri/min

 

COPPIA MASSIMA

kgm: 35,7 a 4.490 giri/min

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