Suzuki ha presentato al Salone Ginevra la nuova S-Cross-4, crossover che verrà prodotta nella fabbrica di Magyar, in Ungheria e commercializzata dall’autunno autunno. Ispirata nel design alla concept esposta al Salone di Parigi in settembre dell’anno scorso, la S-Cross-4 ha un frontale dominato dai grandi gruppi ottici anteriori con luci diurne a led e dalla mascherina sormontata da un sottile profilo cromato.

Il profilo laterale propone una linea che, partendo dal paraurti anteriore, si collega fino ai gruppi ottici posteriori suddivisi in due sezioni. La vocazione fuoristradistica è sottolineata dalle protezioni anteriori, posteriori e laterali mentre l’attenzione per l’aerodinamica è evidente nella linea del tetto ascendente e nei retrovisori affusolati.

Quanto all’abitacolo, il cruscotto si caratterizza per un elemento stilistico esagonale che racchiude l’impianto audio o quello multimediale. Collocata più in basso la plancia coi comandi della climatizzazione mentre dietro la leva del cambio trova posto la manopola di selezione dell’Allgrip, con le quattro modalità della trazione integrale: auto, sport, snow e look con blocco del differenziale.

Le misure esterne (430 cm di lunghezza, 176,5 cm di larghezza, 157,5 cm di altezza) e il passo di 260 cm, consentono uno spazio tra i sedili anteriori e quelli posteriori di 81,4 cm con il vano bagagli che registra una capienza di 430 litri. La Suzuki S-Cross-4 dispone di due soli motori, un benzina e un turbodiesel. Il 1.600 cc benzina eroga 118 Cv e dispone di 156 Nm di coppia a 4.400 g/m. Stessa potenza per il 1.600 cc DDiS che però ha una coppia di 320 Nm disponibile già a 1.750 giri. Il cambio è un manuale a cinque o sei marce, rispettivamente per il benzina e per il diesel, in alternativa sarà disponibile l’automatico a variazione continua, CVT.

Corrado Canali