13 March 2013

Subaru XV 2.0 D-S, la nostra prova

Fuori un design moderno e gradevole, sotto il cofano un 4 cilindri boxer fluido, silenzioso e prodigo di coppia. La Subaru XV 2.0 D-S convince nella guida, consuma poco e vanta prestazioni vivaci, ma il vano bagagli...

Intro

Delle classiche Subaru la nuova XV ha mantenuto lo schema meccanico con motore boxer e trazione integrale permanente, associato però a una carrozzeria dal design più moderno che la colloca a pieno titolo nel segmento delle crossover. Una vettura ancora più polivalente quindi l’ultima nata della Casa delle Pleiadi, molto pratica e funzionale, oltre che gradevole da guidare e dotata di un motore che, pur offrendo una potenza inferiore rispetto ai più quotati 2 litri a gasolio, si fregia di una fluidità di funzionamento e un’erogazione tali da renderlo molto fruibile nell’impiego quotidiano.

Spiccano poi i consumi contenuti (13,5 km/ litro la media rilevata durante la prova) e la ripresa sempre pronta a qualsiasi regime di rotazione del motore, mentre il pedale della frizione è piuttosto pesante da azionare e il cambio automatico al momento non è ancora disponibile. Nella media il prezzo della Subaru XV, comunque interessante alla luce della ricca dotazione fornita di serie, che nel caso dell’allestimento più completo prevede anche la telecamera posteriore ma non i sensori di parcheggio.

 

 

SUBARU XV 2.0D-S 2013
 
SUBARU XV 2.0D-S 2013, i dettagli

 

 

Tecnica

Trazione integrale permanente e motore 4 cilindri boxer rappresentano ormai una sorta di icona della produzione Subaru, e anche la XV rimane fedele alla filosofia che ha reso celebre la Casa delle Pleiadi. Nel caso specifico sotto il cofano anteriore si trova un 4 cilindri contrapposti con misure di alesaggio e corsa di 86 x 86 mm, per una cilindrata complessiva di 1.998 cc e una potenza massima di 147 Cv a 3.600 giri associata a una coppia di 35,7 kgm da 1.600 a 2.400 giri.

Rispetto al motore a benzina di derivazione, il td vanta una riduzione di 61,3 mm della lunghezza del monoblocco grazie alla misura dell’alesaggio diminuita di 6 mm, soluzione che ha permesso all’interasse dei cilindri di passare da 113 a 98,4 mm. Il sistema di iniezione common rail raggiunge invece una pressione massima di 1.800 bar e dispone di iniettori piezoelettrici dalla lunghezza ridotta per non influire sulla larghezza del motore, uguale a quella dell’equivalente propulsore a benzina, caratterizzato però da una corsa dei pistoni allungata di 11 mm. Completano il quadro tecnico il turbocompressore a geometria variabile per una risposta più pronta ai comandi dell’acceleratore a basso numero di giri e il filtro antiparticolato con struttura a nido d’ape realizzata in carburo di silice, soluzione quest’ultima che, associata al rinnovato sistema EGR di ricircolo dei gas di scarico raffreddato a liquido, ha consentito di rispondere alla normativa Euro 5 sulle emissioni.

Al motore è accoppiato unicamente il cambio manuale a 6 marce, visto che al momento la trasmissione automatica Lineartronic a variazione continua è riservata alle motorizzazioni a benzina di 1,6 e 2 litri di cilindrata. Anche il sistema di trazione integrale è differente a seconda del tipo di trasmissione impiegato e, nel caso della trasmissione manuale, si affida al classico giunto viscoso centrale che, in condizioni di marcia rettilinea a velocità costante, ripartisce la coppia al 50% sui dei assi; in caso di slittamento di uno o più pneumatici, la trazione viene invece trasferita verso le ruote con più aderenza, comunque sorvegliate dal controllo elettronico di trazione e stabilità fornito di serie. Per quanto riguarda il reparto sospensioni, la XV segue uno schema abbastanza classico con avantreno Mc Pherson e retrotreno a doppio braccio oscillante, con alcune modifiche che riguardano gli ammortizzatori dotati di valvole più rapide e le boccole di fissaggio della barra stabilizzatrice anteriore maggiorate e ridisegnate per migliorare la rigidità dei supporti anteriori, ottimizzando di conseguenza la precisione di sterzo.

 

 

POTENZA MASSIMA
al motore: (Cv 147) Cv 160,0 a 3.630 giri/min
alle ruote: Cv 101,6 a 3.100 giri/min
COPPIA MASSIMA
kgm: (35,7) 38,1 a 2.210 giri/min
 
Qualche semplice video girato durante le prove al banco:
 
 
 
 
 
 

Video

 

 

Interni

Esternamente stacca in modo abbastanza netto dai classici canoni della Casa giapponese, ad eccezione del muso, che riprende in parte il family feeling Subaru. L’interno resta sempre invece molto razionale e funzionale, ma anche piuttosto austero nelle scelte cromatiche, dominate dalla tinta nera, interrotta solo dal sottile listello grigio chiaro che divide idealmente la plancia.

Realizzata con plastiche morbide solo nella parte superiore, mentre quella inferiore, compresi i pannelli porta, e il tunnel presentano un materiale rigido al tatto che conferisce una sgradevole sensazione di povertà. Piacevole invece il volante rivestito in pelle e integrato da numerosi comandi, tra i quali si notano quelli a sinistra della razza centrale per la gestione del computer di bordo, che visualizza i dati sul display nella parte superiore della consolle.

Tra di essi figurano anche lo storico dei consumi e una rappresentazione grafica per la guida ecologica, mentre il più grosso display sotto le bocchette di aerazione centrali visualizza i dati del navigatore satellitare (di serie per l’allestimento Exclusive ma abbastanza macchinoso da impostare) e della radio, con quest’ultima dotata di tasti con tecnologia touch screen per la selezione delle stazioni radio molto piccoli, quindi non facilissimi da raggiungere durante la guida. Il sistema multimediale offre però anche l’interfaccia bluetooth, la presa Usb audio e video con la possibilità di collegare i dispositivi iPod e iPhone, oltre ai comandi vocali e alla presa per la scheda Sd del navigatore, con la possibilità di aggiornare le mappe attraverso una connessione internet.

Chiara e semplice invece la strumentazione analogica di fronte al passeggero, priva del termometro dell’acqua, sostituito da una spia, blu a motore freddo e rossa quando il liquido refrigerante ha superato la soglia di sicurezza. Nulla da obiettare poi per quanto riguarda la posizione di guida, curata dal punto di vista ergonomico e ampiamente personalizzabile grazie alle numerose regolazioni del sedile (elettriche) così come soddisfa l’abitabilità, sia davanti sia nella zona posteriore dell’abitacolo, dove solo il terzo passeggero può lamentare qualche disagio a causa dell’ingombro del tunnel della trasmissione. Più critica invece la situazione per quanto riguarda la sistemazione dei bagagli, visto che la capienza del vano variabile da 380 a 1.270 litri non figura tra le migliori della classe, ma è soprattutto la ridotta altezza dello stesso a renderlo poco fruibile, anche per la presenza di un gradino all’ingresso del piano di carico.

Su strada

E’ la fluidità di funzionamento il primo elemento che colpisce alla guida della XV, con il 4 cilindri boxer che gira sempre molto rotondo e inizia a spingere con gran vigore appena sopra i 1.500 giri. Poi la progressione resta sempre molto costante e incisiva fino a 4.000 giri, con la corretta spaziatura delle 6 marce che assicura prestazioni più che soddisfacenti sia in accelerazione sia in ripresa, con quest’ultima un po’ penalizzata solo dalla sesta lunga, una marcia da usare soprattutto in autostrada, dove si percorrono circa 13 km/litro.

Ma i consumi della XV soddisfano anche in città e soprattutto sui percorsi extraurbani, con valori molto interessanti per una Suv con la trazione integrale permanente che in ordine di marcia pesa quasi 1.500 kg. Una massa che non penalizza comunque le qualità dinamiche di una vettura gradevole da guidare a capace di infondere un apprezzabile feeling di guida.

Le reazioni nei cambi di direzione sono sempre pronte, al pari dell’inserimento in curva, agevolato anche da uno sterzo sufficientemente diretto, progressivo nell’azione e contraddistinto da un servocomando che rappresenta un buon compromesso tra leggerezza in manovra e precisione in velocità. Se nella guida turistica la XV è sempre molto prevedibile e facile da assimilare, nei rapidi cambi di direzione in velocità la coda tende a divagare dalla traiettoria ideale, anche a causa dell’intervento lievemente ritardato del sistema elettronico di controllo della stabilità, ma si tratta di una condizione davvero limite che si può presentare solo in caso di emergenza.

Soddisfa poi la frenata, sia per la potenza sottolineata dai 65,3 metri necessari per arrestare completamente la vettura a 130 km/h, sia in termini di modulabilità e resistenza alla fatica. Nella media invece il confort di marcia: nonostante la taratura tendente al rigido, le sospensioni non risultano particolarmente secche nell’assorbire eventualità asperità del manto stradale, mentre la rumorosità resta leggermente sopra le righe nella marcia autostradale, dove si avverte qualche fruscio aerodinamico di troppo. In città il buon brio del motore turbodiesel e i rapporti ben scalati del cambio permettono inoltre di disimpegnarsi più che onorevolmente, anche se il pedale della frizione piuttosto pesante da azionare alla lunga tende ad affaticare un po’ più del dovuto, al contrario del cambio, che con i suoi innesti precisi e sempre ben definiti risulta molto piacevole da manovrare.

 

Qui, alcuni dei dati rilevato dal nostro Centro Prove:

 

 

VELOCITÀ MASSIMA
In VI a 3.630 giri min.
valore medio 199,5 km/h
valore massimo (km/h 198) 199,7 km/h
 
ACCELERAZIONE
0-50 km/h 2,82 sec.
0-70 km/h 4,53 sec.
0-90 km/h 7,20 sec.
0-100 km/h (9,3 sec.) 8,76 sec.
0-130 km/h 14,81 sec.
0-150 km/h 21,26 sec.
0-400 metri 16,27 sec.
Velocità d’uscita km/h 135,20
0-1.000 metri 30,79 sec.
Velocità d’uscita km/h 171,20
 
RIPRESA IN V MARCIA
50-80 km/h 11,24 sec.
80-100 km/h 4,80 sec.
100-120 km/h 5,20 sec.
120-140 km/h 6,21 sec.
140-160 km/h ---
1.000 metri da 50 km/h 34,47 sec.
Velocità d’uscita km/h 159,00
RIPRESA IN VI MARCIA
 
80-100 km/h 6,08 sec.
100-120 km/h 6,34 sec.
120-140 km/h 7,44 sec.
140-160 km/h ---
1.000 metri da 80 km/h 29,01 sec.
Velocità d’uscita km/h 159,90
 
FRENATA
da 70 km/h 19,1 metri
da 90 km/h 31,7 metri
da 100 km/h 39,3 metri
da 120 km/h 55,6 metri
da 130 km/h 65,3 metri
da 150 km/h 87,9 metri
 
CONSUMI
Urbano 11,9 km/litro
Extraurbano 15,6 km/litro
Autostradale 13,1 km/litro
medio 13,5 km/litro

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