26 May 2016

Mercedes E220d Auto, pensa in grande

Più spaziosa e equipaggiata come un'ammiraglia, la Classe E monta un nuovo td 2.0 sempre fluido e molto vivace. Cambio solo automatico a 9 marce....

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Sono oltre 13 milioni le unità complessivamente vendute di Classe E in tutto il mondo, di cui circa 410.000 in Italia, 30.000 dal 2009 ad oggi. Quanto basta per considerare la Classe E, senza nulla togliere all'ammiraglia della “stella” la Classe S, il modello per antonomasia fra quelli di Mercedes, anche se viene proposta in diverse varianti, dalla Station Wagon, al Coupé, dalla Cabriolet alla Limousine.
 



Ad ogni nuovo generazione, inoltre, la E ha saputo confermare il suo “status” di icona del lusso. Il tutto a partire dalla W124, il modello lanciato dal lontano 1985, anche se è soltanto nel 1993 che la lettera E comincia ad essere utilizzata come identificativa del modello. Quella di oggi passerà, forse, alla storia come la più “intelligente”. Così alla Mercedes hanno definito la decima generazione della Classe E. 

 

SLANCIATA
Più lunga di 43 mm rispetto alla serie precedente a tutto beneficio degli occupanti, la nuova E si segnala per un’inedita agilità di guida che si abbina ad un design tipico di tutte le berline del brand Mercedes. Dal cofano motore allungato si sviluppa un profilo slanciato che segue la linea del tetto in stile quasi da coupé fino a chiudersi in una coda dalle ampie spalle, mentre la silhouette allungata è caratterizzata da sbalzi corti, una passo lungo di quasi 3 metri, delle ruote generose e da fiancate cariche di "tensione", all'insegna, insomma, di uno stile tipicamente da top class.



Gli allestimenti previsti sono quattro: Sport, Business Sport, AMG Line e Premium Plus tutti abbinabili alla mascherina sportiva, mentre la versione Exclusive si distingue per una moderna rivisitazione del classico frontale con la “stella” sul cofano, disponibile, comunque, anche per tutti gli altro allestimenti. Tra gli equipaggiamenti inediti introdotti sulla nuova Classe E spiccano i gruppi ottici posteriori “polvere di stelle” e quelli anteriori a Led con 38 diodi. Gli interni rappresentano una interssante sintesi tra emozione ed .... intelligenza.



A richiesta sono previsti due intriganti display ad alta definizione di ultima generazione, entrambi di dimensioni generose e con diagonale dello schermo di 12,3 pollici, in grado, così, di fondersi visivamente sotto uno stesso vetro di copertura per creare un cruscotto quasi “widescreen” che, cioè, raggruppa congiuntamente la strumentazione e un display centrale sopra la consolle. Debuttano inoltre i pulsanti Touch Control al volante, sensibili al tocco e in grado di reagire come lo schermo di un vero e proprio smartphone sia ai movimenti orizzontali che a quelli verticali delle dita.



Al momento la nuova Classe E è disponibile nelle versioni E 200 col motore 4 cilindri di 2000 cc da 184 Cv o in alternativa nella variante E 220d, una nuova unità turbodiesel di 2000 cc da 194 Cv, accreditata di consumi contenuti di appena 3,9 litri/100 km ed emissioni di CO2 limitate a 102 g/km. A cui va, poi, aggiunta la E 350d con V6 3000 a gasolio da 258 Cv. Tutti i propulsori sono abbinati di serie alla trasmissione 9GTronic. Successivamente debutteranno altre varianti tra  cui la E 350 con tecnologia ibrida plug-in da 286 Cv con un’autonomia in modalità elettrica di 30 km.

Con il Drive Pilot guida da sola

In fatto di elettronica la Classe E può arrivare a livelli sino ad ora mai raggiunti e  piuttosto stupefacenti quando si ha la possibilità di poterli sperimentare. E’ il caso, ad esempio, del Drive Pilot che tuttavia sarà inizialmente disponibile soltanto in Germania. Si tratta di un regolatore di velocità attivo molto sofisticato abbinabile a mille altri dispositivi in grado di migliorare la sicurezza di guida mettendo a disposizione soluzioni fino a questo momento inedite che sono in grado anche di gestire un sorpasso in totale autonomia.

 



Come è presto detto: una volta "agganciata" la corsia cosa che fino a 130 orari può avvenire anche in assenza delle strisce orizzontali di delimitazione, la Classe E segue la strada con grande fedeltà ed è sufficiente inserire l'indicatore di direzione per vedere questa Mercedes che si sposta con decisione, ma senza brusche manovre sulla corsia di sinistra, tenendo, inoltre, perfettamente a bada il veicolo che la precede. In tutte queste situazioni si potrebbero anche non avere mai le mani fisicamente sul volante, che invece, nel giro di qualche minuto, l'auto richiede.


Servono per "dimostrare" alla vettura la propria vigile presenza e se, nonostante i ripetuti richiami, ci si ostina a non appoggiare almeno una mano sul volante, la Classe E inesorabilmente comincerà a rallentare, temendo che il conducente possa essere stato colpito o da un improvviso colpo di sonno o peggio anche da un malore. Insomma, il Drive Pilot rappresenta un ulteriore passo avanti verso quella guida autonoma che, nei prossimi anni, rivoluzionerà il nostro rapporto con l'automobile, con l’obiettivo di limitare ai massimi livelli l’incidentalità di chi viaggia abitualmente si strade e autostrade. Un’eventualità che consentirà anche di ridurre considerevolmente i costi sociali che ogni anno rappresentano una cifra decisamente importante che potrebbe, invece, ridursi del tutto o quasi.

 

 

 

 

 

Su strada

Abbiamo guida come primo contatto proprio il nuovo motore a gasolio destinato probabilmente in futuro a sostituire il 2100 cc che ha accompagnato tutte le Mercedes a gasolio degli ultimi anni. Con 194 Cv e un buona rotondità di funzionamento, è l'ideale per far muovere al meglio la nuova E senza la minima indecisione, anzi persino con un accentuato vigore, quando si affonda decisamente l'acceleratore.

 

Le dà una buona mano, in questo senso, il cambio automatico a 9 marce che arrivano sempre al momento giusto e con quella morbidezza che è parte integrante del piacere di guidare una berlina lunga poco meno di cinque metri. Il fatto poi che esistano anche i sei cilindri a V non deve far pensare che la 220d sia una scelta di rincalzo e questo è forse il miglior riconoscimento che si può fare al nuovo propulsore due litri diesel. Ed anche forzando sensibilmente il ritmo, non viene mai meno il feeling con la vettura.

Equipaggiata di sospensioni pneumatiche multicamera Air Body Control su entrambi gli assi, un’altra primizia nel suo settore di appartenenza, la Classe E dispone di sistemi di assistenza alla guida all'avanguardia come Active Lane Change Assist, Remote Parking Assist, Pre-Safe Sound, Attention Assist, Speed Limit Pilot, Brake Assist e dispositivo di parcheggio autonomo anche da remoto con l'apposita App per smartphone. Tutte soluzioni in grado di affiancare al meglio chi guida senza dimostrarsi eccessivamente invasivi. Insomma una berlina per dei grandi viaggi, comoda e sicura, ma anche in sintonia coi tempi che cambiano e attrezzata, dunque, di soluzioni che simulano in parte la guida del futura, completamente automatica, utile soprattutto in determinate condizione di utilizzo, senza però mai sostituire completamente il conducente più tradizionale.

 

 

 

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