Come previsto, nella terza generazione dell’Audi TT arriva anche la Roadster. La nuova scoperta dei Quattro Anelli beneficia, ovviamente, di tutte le innovazioni portate alla ribalta dall’omonima Coupé. Infatti, si basa anch’essa sull’architettura modulare Mqb sviluppata dal gruppo Volkswagen, monta motori tutti in regola con le norme Euro6, è largamente realizzata in materiali leggeri - alluminio, magnesio e compositi - che propiziano la “caccia al grammo” rivolta a sostenere tanto il comportamento quanto l’efficienza generale e, infine, ha vesti che sono frutto dei più recenti canoni stilistici di casa Audi.
DNA INCONFONDIBILE
Tuttavia, pur essendo nuova da cima a fondo, la TT Roadster edizione 2015 non abdica a peculiarità inconfondibili. Alcune sono patrimonio della specie sin dal 1999 quando affiorò la progenitrice di tutte le TT Roadster come la capote in tela leggermente arcuata e l’abitacolo configurato a 2 posti, mentre altre sono arrivate con il passare del tempo. E’ questo il caso della famiglia che si declina in due filoni: quello delle TT spinte da motori benzina e td di 2 litri e quello delle varianti ancora più pimpanti, le TTS, fedeli ai concetti introdotti qualche decennio fa dalla mitica “quattro” che correva e vinceva nei rallyes.
La famiglia delle TT Roadster, per il momento, si articola in tre versioni, tutte spinte da motori turbo a iniezione diretta a 4 cilindri con Start&Stop. Si tratta della turbodiesel 2.0 TDI ultra da 184 Cv e delle 2.0 TFSI, quindi benzina, che mettono in campo 230 Cv che sono proposte nelle varianti con cambio meccanico a 6 marce e trazione anteriore e con cambio a doppia frizione S Tronic a 6 marce e trazione integrale “quattro”. Queste ultime costano, rispettivamente, 44.490 e 49.490 euro. L’offerta è completata dalla possibilità di optare per gli allestimenti S Line e Design e per il pacchetto Tech. Impongono sovrapprezzi che vanno da 3.000 a 4.150 euro.