07 June 2015

Kia Sorento 2.2 CRDi Loft, prime impressioni

Migliorano, come è ovvio, caratteristiche tecniche e dinamiche, mentre il look fa un passo in avanti in termini di equilibrio. Prime impressioni della terza generazione Sorento...

INTERNI

Arriva la terza generazione Sorento. Ha una nuova personalità che si coglie al primo sguardo, principalmente nell’imponenza e nelle dimensioni. La lunghezza è 4,78 metri, vale a dire 9,5 centimetri più della precedente. La larghezza arriva a 1,89 metri, l’altezza è 1,685. Il tutto sviluppato su un passo di 2,78 metri. La vettura è completamente nuova, grazie alla nuova piattaforma, alla nuova impostazione del design e alla massiccia presenza di novità tecniche. Stilisticamente, la cosa che si nota di primo acchito sono le linee morbide. I designer hanno evitato accuratamente ogni spigolosità: dominano le rotondità. Subito dopo si fanno apprezzare le proporzioni: la nuova Sorento mette assieme le sue abbondanti misure con equilibrio, evitando che qualche aspetto sia dominante, col risultato di risultare gradevole e sobria.

GRIGLIA FRONTALE
In questo quadro c’è poi un particolare che spicca, fino a essere stato scelto dalla Casa per ispirare la grafica della comunicazione relativa al modello: la mascherina e in particolare la sua griglia (che poi una vera e propria griglia non è…). E a colpire e a caratterizzare l’immagine della nuova Sorento sono proprio gli elementi in rilievo della para-griglia. In pratica i progettisti hanno puntato sull’idea di griglia con struttura a nido d’ape (con cellule un po’ schiacciate, da apparire sviluppate orizzontalmente) ma sono usciti dal coro di questa diffusa impostazione invertendo il gioco dei vuoti e dei pieni: le cellule sono trasformate in elementi solidi in rilievo, appuntite, mentre la “struttura” alveolare è vuota. Nel complesso del corpo vettura, in cui sono impiegati acciai speciali, tecnologie moderne, sistemi elettronici aggiornati, la mascherina è oggettivamente poca cosa, eppure sulla nuova Sorento assume un rilievo notevole per la caratterizzazione del modello.

Si può discutere sul colore scelto per la plastica impiegata, e forse sulla qualità della plastica stessa (qualcosa di più consistente sarebbe forse stato piùappropriato) però l’effetto ottenuto è considerevole. Si vedrà quale sarà il gradimento dei mercati. Dettagli a parte, l’elemento su cui la Kia ha puntato è l’abitacolo, e in particolare lo spazio offerto.

INTERNI
Lo si constata fin dalla prima volta che si apre una porta dell’auto. Sulla Sorento si sale e scende agevolmente, si sta seduti comodi e si vive il viaggio in un’atmosfera luminosa e accogliente. Pesa certo la qualità dell’allestimento e delle finiture (magari con qualche perplessità su qualche abbinamento cromatico, per esempio l’accoppiamento di grigio scuro con il marrone…) ma sicuramente l’elemento principale è appunto l'ampio spazio a vostra disposizione. La versione Loft ha sette posti e anche i due sedili in fondo all’abitacolo si presentano in grado di ospitare con discreto confort gli occupanti per brevi tragitti.  Interessanti inoltre le soluzioni adottate per manovrare i sedili nelle varie operazioni per far entrare chi siede nella terza fila di sedili, oppure per ampliare lo spazio bagagli che offre 605 litri con 5 posti in uso. Meccanismi che funzionano con semplicità. E per chi ha in mente attività sportive, non manca la possibilità di creare lo spazio per trasportare oggetti anche molto lunghi.

 

SU STRADA

Per la motorizzazione la Kia ha fatto una scelta minimale: ha adottato solo due propulsori e in Italia ne arriva uno, il 4 cilindri turbodiesel di 2.199 cc da 200 Cv. L’altra unità non importata in Italia è il 4 cilindri 2.4 a benzina. Le prestazioni messe a disposizione dal td sono buone: la risposta è pronta, e lo scatto bello vivace. La cosa non è da poco visto le quasi due tonnellate di peso della vettura. Guidare è piacevole, per la posizione di guida alta e la corretta posizone di volante, leva cambio e pedaliera. Molto silenzioso, generoso di coppia sin dai bassi regimi con 441 Nm a vostra disposizione da appena 1.750 giri/min, il 2.2 td garantisce sempre una buona vivacità.

 Lo sterzo è  molto leggero in manovra e mantiene un buon carico anche alle medie velocità . Merito del nuovo tipo di servosterzo, che ha il motorino attuatore collocato non nella colonna dello sterzo stesso ma in basso a ridosso dell’asse delle ruote. La Sorento si conferma un ' ottima compagna di viaggio, con un assetto turistico e un 'insonotizzazione davvero molto curata.

La Suv coreana  vuole poi stupire nelle possibilità offerte in tema di dotazioni di servizio per l’assistenza alla guida. L’elettronica domina con una sfilza di sistemi per rendere più sicuro il viaggio. L’elenco comprende l’ASCC (Adaptive Smart Cruise Control), cruise control con controllo della distanza; l’LDWS (Lane Departure Warning System) controllo del mantenimento della corretta posizione nella corsia di marcia; il BSD (Blind-Spot Detection) che emette segnali di allerta se rileva che nel cosiddetto “angolo morto” degli specchietti compare un altro veicolo; l’RCTA (Rear Cross-Traffic Alert), il dispositivo che aiuta nelle fasi di uscita dai parcheggi perché rileva se stanno arrivando altri veicoli. E poi ancora, lo SLIF (Speed Limit Information Function), che controlla la segnaletica stradale e la riporta sul display del cruscotto.

Naturalmente, in una vettura di questo tipo non può mancare l’armamentario per accondiscendere la diffusa sete di connettività. La nuova Kia Sorento ha una gamma semplice, fatta di tre versioni, tutte tre con lo stesso motore. L’allestimento Loft, a 7 posti, con cambio manuale costa 36.500 euro. Le altre due, a 5 posti e dotazioni più ricche arrivano a 41.000 e 49.000 euro. Per tutte la garanzia di 7 anni/150 mila km. Sulla Loft per 2.000 euro è possibile aggiungere il Techno Loft Pack, comprendente: cerchi in lega da 18”, luci a led posteriori, proiettori allo xeno, sedile guida con regolazioni elettriche, supporto lombare con due regolazioni.

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