01 August 2015

SsangYong Tivoli, le nostre prime impressioni

Look accattivante, interni ben fatti e due propulsori benzina e diesel di 1,6 litri. Con queste armi la Casa orientale punta in alto nel segmento delle Suv compatte....

Ssangyong tivoli, le nostre prime impressioni

E’ l’asso nella manica di casa Ssangyong e ha il difficile compito di rilanciare il marchio soprattutto sul mercato italiano: è la nuova Tivoli. Dopo 42 mesi di progettazione e poco meno di 300 milioni di euro di investimento Tivoli è oggi disponibile sul mercato e promette di diventare protagonista. Eleganza e semplicità unita a soluzioni intelligenti ne fanno un cross-over appetibile ed interessante. Il design è stato studiato per venire incontro alle esigenze dello stile europeo dove il mercato è sempre attento a mode e look. Saranno due i motori entrambi da 1,6 litri che equipaggeranno la nuova nata Ssangyong: un benzina da 128 Cv e un diesel da 115 Cv con l’imminente arrivo di una versione bi-fuel. Entrambi i propulsori potranno essere abbinati alla trazione anteriore o integrale. Per la nostra prova siamo saliti a bordo della versione benzina due ruote motrici equipaggiata con il cambio automatico a 6 rapporti (disponibile per 1.800 euro come optional).

Saliti a bordo ci si rende subito conto della bontà di questo progetto: materiali di buona fattura, ricercatezza nello stile e grande impegno nel costruire un’auto funzionale al massimo e utilizzabile da tutti senza difficoltà. Sulla consolle centrale spicca il grande schermo multifunzione da 7 pollici che incorpora le funzioni di navigazione e radio avendo anche la possibilità di collegare il proprio smartphone; sistema facile da usare più complesso nella comprensione delle cartine che a volte ingannano. Alla guida la Tivoli è piacevole e molto maneggevole grazie anche alle tre diverse impostazioni di sterzo: Normale, Comfort e Sport. Peccato che il volante non sia regolabile in altezza ma solo in profondità. Il cambio automatico a sei rapporti non è un moderno doppia frizione e qualche volta, soprattutto in scalata, tende ad essere un po' troppo scorbutico.

Il motore è silenzioso e spinge bene tenendo conto anche del peso del veicolo; questo motore eroga 128 Cv a 6.000 giri/min con una coppia massima di 160 Nm a 4.600 giri/min, mentre l'unità diesel produce 115 Cv a 3.400 giri e 300 Nm tra 1.500 2.500 giri/ min di coppia massima. Alcuni accorgimenti sono stati studiati per migliorare performance e durata del motore: tra le altre caratteristiche di rilievo figurano una catena di distribuzione avanzata, che limita la rumorosità del motore e l'applicazione di un basamento in alluminio pressofuso alla sezione inferiore del monoblocco per ridurre peso, rumorosità e vibrazioni e al tempo stesso incrementare la resistenza e la durata del motore.

Non dimentichiamo che Tivoli è una Suv di segmento B e come tutti i modelli di questa famiglia bisogna considerare anche l’andamento in off-road; certo in pochi sporcheranno e metteranno alla prova la piccola Tivoli in guadi e situazioni estreme ,ma Ssangyong ha progettato questa vettura anche per un uso più estremo e non esclusivamente cittadino. Sono state montate sospensioni McPherson su un telaio ausiliario per ottenere maggiori livelli di resistenza e sicurezza mentre al retrotreno sono state adottate sospensioni con barra di torsione e molle elicoidali che, pur essendo leggere sono resistenti e assicurano fluidità e stabilità di guida.

Nei modelli a trazione integrale sono previste invece sospensioni posteriori multi-link. Insomma una sorta di mini-suv che può affrontare sia lunghi viaggi su asfalto che piccole escursioni off-road tra terra e fango. Ssangyong, con Tivoli, ha dato una svolta decisa in termini di stile e di posizionamento del marchio che, oggi, può dire la sua in un mercato davvero competitivo; se pensiamo alle Ssangyong degli anni passati e guardiamo l’ultima nata Tivoli è chiara la via intrapresa dalla Casa coreana: importanti investimenti per entrare con meno timidezza nel mercato europeo che ha risposto a fasi alterne alle proposte di Ssangyong. Per il resto, a listino saranno disponibili tre allestimenti: Start, Go e Be, in vendita da metà giugno ad un prezzo di partenza di 15.950 euro. I prezzi della Tivoli 2WD equipaggiata con il motore 1.6 a benzina nelle varianti Go e Be sono rispettivamente di 17.800 euro e 19.550 euro.

I prezzi salgono per le varianti bi-fuel e le diesel 2WD, disponibili solo negli allestimenti Go e Be, a cui bisogna aggiungere altri 1.800 euro per entrambe. Per avere la trazione integrale si dovrà pagare un ulteriore step da 1.800 euro.

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