SsangYong Rexton 2018: classica con brio

Debutta in Europa la quarta generazione della Suv coreana. Al cambio automatico a 7 rapporti Mercedes si accompagna un tradizionale telaio a traverse e longheroni.

Motore 2.2 td da 180 Cv

Debutta in Europa in occasione del Salone di Francoforte (14-24 settembre) la quarta generazione della best seller SsangYong. Attesa in Italia a metà ottobre, la Rexton non tradisce l’impostazione tecnica del passato, ancorata a un solido telaio a traverse e longheroni. Ciò che cambia è piuttosto il materiale del pianale, ora in acciai altoresistenziali e leghe speciali, l’interasse, portato a 2.865 mm, e il design, ispirato alla “sorella minore” Tivoli e alla crossover XLV. Alla trazione integrale si accompagna un motore 2.2 turbodiesel da 180 Cv, unica proposta per il nostro Paese, chiamato a lavorare in abbinamento a una trasmissione automatica a 7 marce del tipo mediante convertitore di coppia. Un cambio di derivazione Mercedes-Benz.

Display touch da 9,2 pollici

La nuova Rexton dovrebbe essere disponibile – sulla falsariga della precedente generazione – anche in configurazione 2WD (al retrotreno) e con un classico cambio manuale a 6 rapporti. Per le versioni a trazione integrale inseribile, da tradizione, non mancheranno le ridotte. Un plus, quest’ultimo, accompagnato dal controllo elettronico della velocità in discesa (di serie), da un’altezza minima da terra di quasi 22 cm e da generosi angoli di attacco, dosso e uscita. Quanto alle dotazioni, debuttano un inedito sistema multimediale, compatibile con gli standard Android Auto e Apple CarPlay per il dialogo privilegiato con gli smartphone, e un display touch da 9,2 pollici. Un tocco hi-tech in un contesto altrimenti abbastanza classico.
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