Sparco, cresce negli USA e cerca il campione (virtuale) di F1

L’azienda torinese, leader nel mondo delle corse tanto reali quanto virtuali, collabora con la McLaren per scovare e supportare i talenti del gaming. Nuove acquisizioni strategiche negli States.

Con Alonso a Indianapolis

Fernando Alonso a Indianapolis non ha avuto fortuna, tradito dal motore della propria monoposto quando era in ottima posizione per una clamorosa vittoria alla prima 500 Miglia. Ma la sua tuta Sparco è stata vista in tutto il mondo. Anche se in pochi ne conoscono le straordinarie caratteristiche, prima tra tutte il peso, contenuto in soli 570 grammi pur essendo resistente al fuoco come richiesto dall’omologazione FIA. E l’anno prossimo, in McLaren, avrà al proprio fianco un collega pilota professionista… dei videogame.

Massima attenzione agli eSports

Sparco e McLaren saranno insieme nella “World’s Faster Gamer Competition”, la competizione per piloti virtuali più famosa al mondo a cui il marchio torinese abbina il lancio della linea “Sparco Gaming”. Al “Campione dei Campioni”, ovvero il vincitore del “World’s Faster Gamer Competition”, sarà offerto un contratto di un anno in McLaren come pilota ufficiale al simulatore. Il mondo del gaming è, infatti, l’ultima frontiera dell’automobilismo: virtuale, ma con un grado di definizione eccezionale, tanto da consentire a chiunque di vivere l’emozione della guida in pista e delle corse con una spesa infinitamente contenuta rispetto alla realtà. «Le tecnologie stanno evolvendo molto velocemente – afferma Claudio Pastoris, amministratore delegato di Sparco - e dobbiamo rimanere al passo con i tempi. Gli eSports non possono essere considerati solo video games, ma stanno diventando sempre di più dei veri e propri sport. I concorsi online, i campionati e i tornei raccolgono squadre e giocatori sia “professionisti” sia “dilettanti” la cui esperienza, come per i piloti veri, è costituita da molte ore di formazione per raggiungere i massimi livelli. Gli eSports, come le corse automobilistiche, richiedono un’esperienza approfondita delle attrezzature e Sparco è orgogliosa di avere l’opportunità di sostenere McLaren, con cui siamo partner dal 1996, in questo progetto».

Presenza al top anche nel calcio

Nei 40 anni dalla fondazione Sparco ha fatto passi da gigante in tutti i settori e oggi fornisce oltre 300 team in tutto il mondo, ma la sua crescita (70 milioni di fatturato previsti nel 2017) è dovuta anche alla diversificazione. L’azienda torinese è infatti un riferimento nel mondo della lavorazione del carbonio, tanto da fornire il primo equipaggiamento per Case come Alfa Romeo, Bugatti e Lamborghini; il marchio Sparco, al tempo stesso, è molto visibile sui campi di calcio grazie ai sedili delle panchine di Serie A.

Acquisizioni negli States

Sparco ha recentemente acquisito la società statunitense Impact Racing Inc. e relative divisioni (MasterCraft Safety e MasterCraft Defense). Un’operazione che consente all’azienda torinese di rafforzare la presenza negli USA e aggiungere 80 specialisti agli 800 dipendenti sinora dislocati in 5 impianti in 3 continenti. L’aggiunta di Impact alla famiglia Sparco garantisce inoltre l’ampliamento della rete vendita e post vendita in California, Indiana e Nord Carolina, cioè tre degli Stati più importanti nel modo racing a stelle e strisce. Impact Racing, leader nel settore della sicurezza negli Stati Uniti, propone una linea completa di dispositivi, spaziando dalle tute ignifughe ai caschi certificati Snell 2015, sino ai collari di sicurezza, coprendo le discipline più svariate: dal Drag racing all’Indycar, dalle gare nel deserto all’off-road. Le divisioni MasterCraft Safety e MasterCraft Defense si occupano infatti da decenni di prodotti di sicurezza per l’off-road e di sedili e cinture di sicurezza per veicoli tattici e da combattimento.

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