Skoda Kodiaq Scout: pronta a tutto

La prima Suv della storia della Casa ceca debutta nell’allestimento top di gamma Scout, votato alla guida off road. Motore 2.0 TDI da 150 o 190 Cv e trazione integrale.

Look esclusivo

La prima volta non si scorda mai. E per Skoda, la Kodiaq ha costituito il debutto assoluto su di un palcoscenico decisamente importante, vale a dire quello delle Suv di medio-grandi dimensioni. La prima sport utility della Casa ceca ora si appresta a compiere un ulteriore passo, divenendo disponibile nella versione Scout, maggiormente votata all’off road. Prezzi a partire da 37.970 euro nell’unica configurazione prevista (2.0 TDI 4x4).

Interni in Alcantara e pelle

Analogamente alla Seat Ateca e alla rinnovata Volkswagen Tiguan, la Kodiaq si basa sulla piattaforma modulare MQB del Gruppo Volkswagen. Lunga 4,69 metri e forte di sette posti, nella variante Scout può contare su di un look specifico, caratterizzato dalle protezioni sottoscocca all’avantreno e al retrotreno, da paraurti specifici, cerchi in lega da 19 pollici e cromature sia per le cornici dei finestrini sia per le barre al tetto. In abitacolo spiccano i rivestimenti in Alcantara e pelle con l’evocativo logo Scout, gli inserti dedicati e la pedaliera in alluminio. Trattandosi dell’allestimento al vertice della gamma Kodiaq, sono di serie plus quali i fari full Led, i sedili anteriori riscaldabili, il sistema multimediale Amundsen con display da 8 pollici – compatibile con gli standard Apple CarPlay e Android Auto – la frenata automatica d’emergenza con riconoscimento dei pedoni e il cruise control adattivo.

Cambio manuale o a doppia frizione

Sotto il profilo meccanico, al noto 2.0 TDI negli step da 150 e 190 Cv si accompagna la trazione integrale e la possibilità di optare per il classico cambio manuale a 6 rapporti o la più moderna trasmissione automatica a doppia frizione Dsg a 7 marce (unica opzione per la top di gamma da 190 Cv). Il sistema per la selezione delle modalità di marcia, denominato Driving Mode Select, porta in dote i programmi Off-Road e Snow che influiscono sulla ripartizione della coppia tra gli assali e consentono di sfruttare al 100% l’altezza da terra di 19,4 cm – superiore alla media delle Suv – e gli angoli di attacco e uscita pari rispettivamente a 22° e 23,1°. Sport utility sì, ma senza timori lontano dall’asfalto.
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