Giunta alla sua terza generazione, al nuova Fabia Wagon è una proposta di sicuro interesse per chi cerca una vettura non grande ma di buon confort e versatilità. Esternamente la filosofia del modello è analoga a quella dell’edizione precedente, ma ci sono differenze sostanziali. La più rimarchevole è nelle dimensioni: oltre a essere più bassa di 3,1 cm, la nuova Fabia Wagon ripropone la larghezza della sorella berlina, vale a dire 173 cm, cioè 9 in più rispetto al modello che l’ha preceduta. Non poco. Il risultato delle due variazioni in altezza e larghezza è l’immagine più convincente, capace di farsi apprezzare per le ottime proporzioni che sono alla base della linea, senza particolari invenzioni ma piacevole come tutto ciò che è discreto. Anche nella parte delicata di tutte le wagon: quella posteriore, dove è ampliata la carrozzeria. Valutando la vettura dall’interno si fa notare positivamente la comodità, anzitutto per lo spazio abbondante. Dei 9 cm in più di larghezza (rispetto alla Wagon precedente) 2,1 sono a favore della larghezza dell’abitacolo, che regala una bella sensazione di confort.

BAGAGLIAIO
La lunghezza interna non ha beneficiato di analoga crescita (solo 9 mm) ma ciò consente alla Fabia Wagon di mettere a disposizione quello che è il suo atout principale, cioè la capacità del bagagliaio: 530 litri con i sedili in posizione d’uso per cinque persone. E in caso di necessità, rinunciando ai posti posteriori, grazie allo schienale reclinabile, si può arrivare a 1.395 litri, sia pure considerando anche i piccoli vani che sono sotto il piano di appoggio del bagagliaio, che se si sceglie di avere la ruota di scorta (optional a 80 euro) ovviamente non sono disponibili per il carico.

Sulla Fabia Wagon in allestimento Active, quello base, sedile e schienale posteriori sono in pezzo unico, ma per 145 euro si può avere l’optional dei divano-sedili diviso in proporzioni 60/40. Nel complesso, dunque, pur con contenute dimensioni esterne, la Fabia Wagon al primo “assaggio” dà l’impressione di consentire viaggi gradevoli, grazie all’abitacolo spazioso, anche per la luminosità che lo caratterizza. E in proposito, se si vuole ancora più luce, c’è l’optional del tetto panoramico (non apribile, al prezzo di 740 euro). Per chi considera l’automobile anche per ciò che offre sotto il profilo della connettività, la Skoda per la nuova Fabia Wagon ha fatto una scelta particolare, adottando il sistema MirrorLink che consente di collegare il proprio smartphone alla vettura. 

Come motorizzazioni, la gamma iniziale della nuova Fabia Wagon offre una possibilità di scelta simile a quella dalla berlina. Ci sono i due motori a benzina di piccola cilindrata – 1.0 a 3 cilindri e 1.2 a 4 cilindri – con la differenza che non c’è la versione da 60 Cv del 3 cilindri che invece è disponibile per la berlina. Al contrario, tra le proposte a gasolio – tutte 1.4 a 3 cilindri con turbo a turbina a geometria variabile – oltre alla versione da 90 Cv presente sulla Fabia berlina, c’è anche quella da 105 Cv, proposta solo nell’ allestimento Style, il più ricco. senza dubbio la soluzione col td da 90 Cv attirerà parecchio.

Su strada la Fabia Wagon si dimostra quanto mai maneggevole e rapida nel rispondere ai comandi. Il 4 cilindri td si fa sentire all’ avviamento, ma rapidamente si… schiarisce la voce e assume una sonorità contenuta. Alle sollecitazioni dell’acceleratore risponde senza ritardi o incertezze e la sensazione generale è di grande disponibilità a tutti i tipi di guida, senza dimenticare che si ha tra le mani una vettura pratica. Al di là del tempo di accelerazione (11,3 secondi sullo 0-100 km/h) l’impressione generale è che la Wagon 1.4 TDI metta a disposizione una felice capacità di scatto, un po’ in tutte le situazioni, anche in ripresa, rendendosi gradevole da guidare sia nel traffico che nei lunghi spostamenti.

Sulla 1.4 TDI Active, per la trasmissione è previsto solo il manuale a 5 marce, che si mostra ben congegnato come manovrabilità e i cui rapporti paiono ben distribuiti. Anche nella soluzione “allungata” della Skoda Fabia, la piattaforma MQB conferma la sua efficienza per quel che riguarda il comportamento stradale, in ciò coadiuvata dalle sospensioni collaudate. Alle qualità del telaio e delle le sospensioni, la Wagon offre un “aiutino” elettronico con il sistema XDS+, che amplia il bloccaggio del differenziale ottimizzando la trazione in curva. Una sensazione positiva la suscita il servosterzo elettromeccanico, del nuovo tipo C-EPS (Column-Electric Power Steering) di cui la Skoda vanta i vantaggi offerti in termini di peso e consumi.

Pur senza prove, purtroppo,  con la vettura a pieno carico, affidabile e rassicurante pare anche l’impianto frenante. Buona anche la dotazione di sistemi di assistenza alla guida, sia pure con il ricorso agli optional, per la sicurezza e per il confort. Ci sono Front Assistant (a richiesta per 290 euro sulla Active, di serie con gli altri allestimenti), limitatore di velocità (80 euro per la Active, di serie su Ambition e Stytle), Hill Holder Control per gli spunti in salita (80 euro). Per la Skoda Fabia Wagon 1.4 TDI Active l’elenco degli optional è forse eccessivo. La Wagon 1.4 TDI Active costa 16.550 euro, somma che è in fin dei conti un buon prezzo.