02 February 2012

Sicurezza: gomme invernali e ordinanze

Già a partire dallo scorso inverno, sono stati emanati numerosi provvedimenti atti a disciplinare la circolazione durante la stagione fredda ed in particolare riferiti ai pneumatici invernali e alle catene....(Pdf)

Intro

Già a partire dallo scorso inverno, sono stati emanati numerosi Provvedimenti atti a disciplinare la circolazione durante la stagione fredda ed in particolare riferiti ai pneumatici invernali e alle catene.

Vale solo la pena di ricordare che, nell’inverno 2010-2011 sono state pubblicate ben 84 Ordinanze e, nell’inverno corrente, per quel che ci risulta, tale numero ha ormai raggiunto quota 130 interessando praticamente l’intero territorio italiano.

Alcuni di questi Provvedimenti hanno suscitato richieste di diversa natura da parte sia degli automobilisti che degli attori dell’intera filiera. Nell’intento di fornire un contributo di informazione sul tema, Assogomma ha  predisposto una nota di sintesi che riprende i quesiti ricevuti negli ultimi tempi. Sul sito www.pneumaticisottocontrollo sono consultabili le Ordinanze che mano a mano vengono emesse. Numerose altre informazioni e chiarimenti possono essere reperiti sul depliant “Inverno in sicurezza”, scaricabile cliccando l'allegato in alto.  

 

Pneumatici

 
 
1. Sento parlare di pneumatici invernali, da neve e termici. Esistono differenze?

Non c'è nessuna differenza. Sono solo modi differenti per indicare sempre lo stesso prodotto. Unica differenza rispetto ai pneumatici standard (detti anche estivi): i pneumatici idonei alla marcia su neve (o invernali o termici...) sono contraddistinti dalla marcatura M+S (ovvero "MS", "M/S", "M-S”, “M&S") posta sul fianco del pneumatico stesso.


 

2. Quando è il momento di montare i pneumatici invernali? Quando è consigliato toglierli?

Bisogna tenere conto delle molteplici condizioni climatiche che si possono incontrare nel corso della stagione invernale, la scelta è dettata da numerosi fattori quali: località geografica, lunghezza e frequenza viaggi, tipologia di strade da percorrere ecc.. In funzione di tutto ciò, il periodo di più idoneo utilizzo di questi pneumatici va da ottobre a marzo


 

3. Ci sono differenze di prestazioni tra i pneumatici di tipo tradizionale e quelli invernali?

Le differenze di prestazioni sono molto evidenti essendo i pneumatici invernali progettati e costruiti per dare, globalmente, il meglio delle loro prestazioni nelle condizioni atmosferiche più critiche (basse temperature, asfalto umido, bagnato ed innevato) mentre i pneumatici standard offrono un compromesso migliore nelle condizioni di impiego normale.


 

4. Con i pneumatici invernali posso viaggiare alla stessa velocità di quelli normali?

Normalmente sì, in funzione delle condizioni della strada. I pneumatici invernali montati possono peraltro avere un codice di velocità (massima) inferiore a quello previsto per il veicolo, e comunque non inferiore a Q=160 km/h. Tale indicazione va posta all'interno, in posizione ben visibile dal conducente.

 

5. I pneumatici invernali devono essere gonfiati alla stessa pressione di quelli normali? In caso contrario dove posso trovare le indicazioni corrette?

Normalmente si. La verifica va sempre fatta "a freddo" nelle condizioni ambientali specifiche, rispettando in ogni caso le prescrizioni del Costruttore del veicolo.


 

6. Sto acquistando un’autovettura di seconda mano e non so se i pneumatici montati sono di tipo normale o invernali. Come faccio a distinguerli?

I pneumatici invernali, o "da neve", devono essere marcati sul fianco con la sigla "M+S".


 

7. I pneumatici invernali possono essere utilizzati solo ed esclusivamente in presenza di neve?

I pneumatici invernali sono progettati e realizzati per reagire attivamente non solo quando l'asfalto è innevato, ma anche quando è bagnato e, in condizioni di asciutto, quando la temperatura esterna è bassa.


 

8. Quanti pneumatici invernali devo montare sulla mia auto?

Per avere un comportamento ottimale del veicolo in termini di stabilità e prestazioni, è sempre raccomandato l'equipaggiamento con quattro pneumatici invernali

 

9. Pneumatici invernali e pneumatici normali muniti di catene sono sempre due soluzioni equivalenti ed alternative?

L'articolo 122 del regolamento del codice della strada sancisce inequivocabilmente l'equivalenza delle due soluzioni. Va comunque rilevato che l'utilizzo di pneumatici invernali garantisce condizioni di mobilità e di praticità superiori rispetto alle catene: per le catene sono infatti previste limitazioni sia in termini di equipaggiamento (non tutti i veicoli sono catenabili) che di velocità (velocità massima di utilizzo 50 km/h), oltre al fatto che il loro utilizzo è strettamente legato alla presenza di neve sulla superficie stradale


 

10. I pneumatici invernali e pneumatici chiodati sono la stessa cosa?

No, i pneumatici invernali sono progettati e realizzati per reagire quando la temperatura esterna è bassa (inferiore ai 7° C si iniziano a percepire fattivamente i benefici) sia in condizioni di asfalto asciutto, sia bagnato ed ovviamente, in maniera attiva quando l'asfalto è innevato. I pneumatici chiodati sono adottabili quando il fondo stradale è ghiacciato, con ghiaccio stratificato tra 0° e 4° C (esempio paesi scandinavi).


 

11. Che differenza c’è tra un pneumatico estivo e uno normale?

Nessuna: in Italia ed Europa vi è coincidenza nella morfologia dei pneumatici. La classificazione è differente per il mercato nord americano dove esistono tre categorie: estivo, multistagionale ed invernale, ed in tal caso il pneumatico "normale" è da riferirsi alla denominazione merceologica "multistagionale".


 

12. Sulla carta di circolazione della mia auto sono riportate misure specifiche per i pneumatici invernali e per i pneumatici normali. Sono da considerarsi un consiglio o un obbligo?

Sono da considerarsi un consiglio, anche perché generalmente, quando indicati esplicitamente sulla carta di circolazione sono di sezione più stretta e con codice di velocità inferiore ai pneumatici estivi. Nulla vieta di adottare pneumatici invernali di misura, indice di carico e codice di velocità in linea con le misure riportate per i pneumatici estivi (qualora non dovessero essere disponibili nel codice di velocità riportato sulla carta di circolazione, il codice di velocità può essere ridotto fino a Q a patto che sia applicato in maniera visibile sul cruscotto l'adesivo riportante la limitazione del codice di velocità applicato).

Ordinanze

Laddove vigano delle Ordinanze: a quali veicoli, se non diversamente specificato, si riferiscono?

Le Ordinanze possono essere emanate in relazione alle modifiche introdotte dal CdS con la legge 120 del 29 luglio 2010. L’articolo 1 - comma 1, ha prescritto la possibilità per i proprietari o gestori delle strade di imporre che “i veicoli” siano muniti ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve. Il Gruppo Produttori Pneumatici di Assogomma ritiene che, tenuto conto delle caratteristiche costruttive e progettuali dei veicoli nella loro più ampia accezione e delle relative normative vigenti, tale norma sia da applicare in linea di principio ai soli autoveicoli (vedi art. 54 CdS).

Quanti pneumatici invernali devono essere montati su un autoveicolo?

Assogomma consiglia di montarne sempre quattro, in quanto l’uso di due soli pneumatici invernali, anche se non escluso dalle norme vigenti, è da sconsigliare. AUTOCARRO E MEZZI PESANTI IN GENERALE: generalmente tali autoveicoli dispongono già dal primo equipaggiamento di pneumatici di tipo M+S sull’asse motore (trattivo). Di conseguenza sono da considerarsi conformi a quanto eventualmente previsto dalle ordinanze.

Quali tipi di dispositivi supplementari di aderenza sono ammessi? E su quali autoveicoli?

Come previsto dal decreto 13 marzo 2002, i dispositivi supplementari di aderenza devono essere omologati secondo le norme tecniche vigenti. In Italia si fa riferimento alla norma CUNA NC 178- 01 che è in corso di aggiornamento con la norma UNI 11313. Tali norme riguardano esclusivamente gli autoveicoli di classe M1 (fino a otto posti a sedere escluso il conducente) e N1 (trasporto merci fino a 3,5 t.). Pertanto, non risultano normative tecniche di riferimento, né per dispositivi di aderenza per altri tipi di autoveicoli (ad es. mezzi pesanti), né prodotti omologati alternativi alle cosiddette “catene da neve”.

E’ noto che debba essere osservata una omogeneità di pneumatici per asse. Come va intesa tale prescrizione ed a quali autoveicoli si applica? Per “omogeneità di pneumatici per asse” si intendono: pneumatici dello stesso tipo, ovverosia estivo/invernale, marca, misura, modello, indice di carico, codice di velocità, cioè pneumatici identici. Tutti gli autoveicoli sono soggetti a questa prescrizione, nessuno escluso. Le numerose ordinanze vigenti prevedono periodi di limitazione tra loro assai diversi riferiti ad un generico “periodo invernale”.

Esistono delle normative che specificano tale periodo per quanto attiene ai pneumatici invernali e/o catene?

Tutte le normative attualmente in vigore riguardanti i pneumatici (vedi circ. Min Trasp. n. 103/95 - 104/95 - 105/95 e Direttive Europee n. 92/23/EC e 97/24/EC) fanno riferimento ad un periodo invernale senza specificarne le date di inizio e fine, ciò in relazione alle diverse condizioni climatiche che si possono presentare non solo nel territorio italiano, ma anche in quello europeo. Proprio per queste ragioni ciascuna ordinanza, in virtù della sua specifica operatività geografica, può andare a disciplinare periodi “invernali” di vigenza diversi.

Posso usare pneumatici invernali tutto l’anno?

Non esistono limiti temporali di impiego per i pneumatici invernali a patto che il loro codice di velocità non sia inferiore a quello prescritto all’origine dal costruttore del veicolo e riportato sulla carta di circolazione. Tuttavia è consigliabile equipaggiare il proprio veicolo con pneumatici idonei al periodo stagionale per ottimizzare prestazioni e durata.

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