17 July 2012

Sicurezza, 2 auto su 10 non sono in regola

Due auto su dieci fermate dalla Polizia Stradale hanno pneumatici e cinture non conformi. Questi i dati emersi da quasi 10.000 controlli effettuati dalla Stradale nei mesi di maggio e giugno in Lombardia, Campania e Sicilia ....(Consigli/Video dei controlli/PDF Dati)

I dati...

Presentati i dati di “ Vacanze Sicure”: l’iniziativa che ogni anno Assogomma, Federpneus e Polizia Stradale mettono in campo per controllare lo stato dei pneumatici delle auto in circolazione sulle strade e autostrade dello stivale. Quest’anno i controlli sono stati quasi 10.000 nei mesi di maggio e giugno in Lombardia, Campania e Sicilia orientale, di cui 7.680 vetture (2.043 in Campania, 3.147 in Lombardia e 2.490 in Sicilia Orientale) e 650 moto. I dati rilevati dalle pattuglie della Polizia Stradale sono stati elaborati in collaborazione con il Politecnico di Torino ed è emerso che, se si contassero tutte le non conformità riscontrate sulle auto controllate, circa due su dieci sarebbero fuori legge.

Clicca e consulta i risultati dei controlli in PDF.

Tra i motivi di maggiore allarme per la sicurezza stradale si evidenzia la percentuale di pneumatici lisci, che si attesta mediamente intorno al 3.2% (a Milano è addirittura il 7.9%). Campanello d’allarme per la Campania è il pneumatico non omologato che raggiunge mediamente il 4.6%, con un picco ad Avellino del 10.5% e la non conformità alla carta di circolazione che è mediamente del 4.7% con oltre il 6% a Caserta.

In forte aumento la disomogeneità per asse
Rispetto alle rilevazioni delle indagini precedenti, ma in linea con i controlli del 2011, è in forte aumento la disomogeneità per asse che è al 3.3% medio con punte del 3.8% in Sicilia e situazioni di particolare criticità nelle Province di Avellino e di Siracusa che superano abbondantemente il 6%. I danneggiamenti visibili ad occhio nudo si attestano attorno al 4%, in linea con le indagini precedenti, con un picco a Milano del 7.3% e del 6.9% a Sondrio. Inoltre, nonostante un periodo quasi estivo, si riscontra un forte aumento di pneumatici invernali ancora montati anche nelle Regioni del Sud (mediamente 12% in Campania, 10% in Sicilia e 8% in Lombardia con picchi a Sondrio del 18.5% e stranamente a Ragusa 17.5%, Napoli 17% e Messina 16.5%). E’ bene sottolineare che, pur non presentando un pericolo per la sicurezza stradale, in estate l’equipaggiamento più idoneo per circolare è quello estivo.

Un pneumatico sottogonfiato può far consumare fino al 15% in più di carburante
La sicurezza stradale passa attraverso il buono stato dei pneumatici, che sono l’unico punto di contatto tra veicolo e suolo. Soprattutto prima di lunghi viaggi, magari con l’auto carica e la famiglia al seguito, è importante recarsi presso un rivenditore specialista che verificherà lo stato dei pneumatici e ripristinerà gratuitamente la corretta pressione di gonfiaggio. La pressione di gonfiaggio non solo è fondamentale per la sicurezza del viaggio, ma lo stesso pneumatico sottogonfiato può far consumare fino al 15% in più di carburante. L’indagine 2012 di “Vacanze Sicure” ha indagato, oltre allo stato dei pneumatici, anche la revisione delle auto e moto in circolazione evidenziando che circa il 3% non è in regola. I controlli delle pattuglie della polizia stradale hanno inoltre messo in luce come l’8% degli automobilisti controllati in Campania, il 5% in Sicilia e il 4% in Lombardia il conducente non avesse le cinture allacciate, mentre la percentuale raddoppia in tutte e tre le Regioni per i passeggeri dei sedili posteriori. l controllo dell’efficienza delle gomme, importante tutto l’anno per garantire la sicurezza del veicolo, diventa fondamentale prima di partire per le vacanze, magari quando si utilizzano per lunghi viaggi veicoli normalmente usati per brevi tratti in città.

L'efficacia dei controlli...
La tradizionale collaborazione con Assogomma ci ha dato così l’opportunità di richiamare l’attenzione dei conducenti sulla pericolosità di pneumatici lisci, sgonfi o non omologati, senza dimenticare nel corso dei controlli la verifica di altri comportamenti fondamentali come l’uso delle cinture anche nei sedili posteriori” ha detto il Direttore della Polizia Stradale, Dott.ssa Maria Luisa Pellizzari alla vigilia del suo nuovo incarico come Direttore del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato. I dati dei controlli 2012 sono sostanzialmente in linea con quelli dei controlli degli anni passati, ma vale la pena ricordare come la situazione sia migliorata nettamente nelle Regioni in cui i controlli sono stati ripetuti a distanza di tempo” – dice il Direttore di Assogomma. “E’ il caso ad esempio della Toscana che è passata dal 5.8% di pneumatici lisci nel 2008 al 3.4% nel 2009, della Puglia che dal 3.9% di pneumatici lisci del 2008 è passata al 3% nel 2010 e anche la Lombardia ha migliorato il controllo dello spessore di battistrada rispetto ai dati del 2006 e 2008 che si attestavano attorno al 4% mentre oggi la percentuale di liscio è del 3.7%”. Prosegue Fabio Bertolotti: ”I controlli dunque sono propedeutici al miglioramento della sicurezza stradale che, non deve essere dimenticato, trova il suo miglior alleato nell’efficienza del pneumatico.” Le percentuali di non conformità sopra indicate, ad un primo esame possono sembrare contenute, ma se le dovessimo traguardare sul parco circolante italiano, che si attesta attorno ai 37 milioni di veicoli, ecco che 15 punti percentuali di pneumatici fuori legge significherebbe che sulle nostre strade viaggiano oltre 5,5 milioni di veicoli non in regola.

Da sottolineare che le vetture controllate sono mediamente più giovani rispetto all’età media regionale. Soprattutto in Campania è molto evidente il divario tra la media del campione che ha un’età di 7 anni e 9 mesi, mentre l’età media delle auto campane è di circa 11 anni. Le moto controllate evidenziano una percentuale di pneumatici lisci doppia rispetto alle vetture. Questo è il caso della Campania (6%), ma anche della Lombardia (6%) per i soli ciclomotori. Non distante comunque il dato della Sicilia (oltre il 5%). Anche per le moto i diversi tipi di non conformità relativi ai pneumatici si attestano complessivamente all’11%; una percentuale che rapportata al parco circolante moto complessivo si tradurrebbe in circa 1 milione di mezzi. Per una valutazione di dettaglio ancor più precisa, è stata creata una banca dati dei controlli sui pneumatici svolti dalla Polizia stradale in collaborazione con Assogomma, in circa 10 anni di attività, che ha raggiunto il ragguardevole campione di oltre 70.000 controlli spalmati su quasi tutte le Regioni della nostra Penisola.

Video dei controlli

Consigli utili...

1. Sostituzione del pneumatico: di cosa dobbiamo tener conto?

Ogni vettura ha caratteristiche meccaniche,di carico e velocità ben definite e la scelta dei pneumatici è in stretto rapporto con tali caratteristiche.
In fase di sostituzione :

  • È essenziale rispettare le prescrizioni del Costruttore del veicolo riportate sulla carta di circolazione per quanto riguarda le misure, gli indici di carico e velocità possono essere superiori ma mai inferiori
  • Per i pneumatici invernali M+S, la Direttiva Europea prevede la possibilità di utilizzare a parità di misura, una categoria di velocità inferiore (minimo Q = 160 km/h), con l’apposizione di un apposito “bollino” di avvertimento all’interno della vettura.
  • Tutti i pneumatici ( esclusi quelli di soccorso per uso temporaneo) montati su un veicolo devono avere la stessa struttura ( es.radiale)
  • I pneumatici montati su un asse devono essere dello stesso tipo. Per mantenere le condizioni ottimali di guida è consigliato montare quattro pneumatici uguali e allo stesso grado di usura. Ciò è particolarmente raccomandato quando si impiegano pneumatici invernali, date le più elevate caratteristiche di aderenza di questi ultimi nelle condizioni climatiche difficili ( pioggia, neve, ghiaccio…)

In ogni caso i pneumatici nuovi o meno usurati devono essere montati al posteriore


 

2. Come leggere il pneumatico?

Raccomandazioni e informazioni fondamentali:

  • utilizzare sempre e solo pneumatici conformi alla carta di circolazione
  • Misure e indici di carico e velocità sono stabiliti all’origine dal costruttore del veicolo secondo le norme vigenti e sono riportati sulla carta di circolazione
  • È sempre possibile montare pneumatici con indici di carico e velocità superiori ma mai inferiori a quanto indicato sulla carta di circolazione
  • Per i pneumatici invernali (M+S), se non specificato sulla carta di circolazione, è ammessa una categoria di velocità inferiore (minimo Q) con l’applicazione di un bollino all’interno vettura
  • Tutti i pneumatici del veicolo ( con l’eccezione dell’eventuale “ruotino” discorta) devono avere la stessa struttura
  • I pneumatici dello stesso asse devono essere dello stesso tipo
  • I pneumatici devono riportare gli estremi di omologazione E in conformità alle direttive e ai regolamenti europei

In ogni caso i pneumatici nuovi o meno usurati devono essere montati al posteriore

 

3. Quali sono le Funzioni del pneumatico?

Oggi conoscere i pneumatici diventa sempre più importante, perché occorre tenere conto di tutte le possibilità di impiego, di rendimento e di prestazioni, al fine di mantenere alto il livello di sicurezza in tutte le situazioni di utilizzo.

Il pneumatico è l’unico elemento di collegamento tra il veicolo e la strada e ad esso sono affidate importantissime funzioni quali:

  • SOSTENERE E TRASPORTARE IL VEICOLO E IL CARIC
  • O AMMORTIZZARE E ASSORBIRE LE IRREGOLARITA’ DEL FONDO STRADALE ASSICURARE LA TRASMISSIONE DELLE FORZE MOTRICI E FRENANTI
  • DIRIGERE IL VEICOLO E MANTENERE LA SUA TRAIETTORIA ( LA TENUTA DI STRADA…)


 

4. Quando cambiare i pneumatici?

I pneumatici devono essere sostituiti non appena abbiano raggiunto il limite legale di profondità o dopo un danneggiamento irreparabile.

  • PROFONDITA’ MINIMA DEL BATTISTRADA
    Il battistrada di un pneumatico presenta un disegno a rilievo avente lo scopo principale di assicurare la massima tenuta su strade bagnate o scivolose. Oltre al tipo del disegno, i fattori che influiscono sull’aderenza al suolo sono le altre caratteristiche costruttive del pneumatico, la superficie stradale, le condizioni del tempo e in particolare, la velocità.
    I recenti tipi di pneumatico sono provvisti di indicatori di usura, per evidenziare che il pneumatico sta raggiungendo il suo limite di impiego.
  • DANNEGGIAMENTI
    Un controllo periodico permette di individuare le eventuali conseguenze di urti, deformazioni, strisciamenti che si possono manifestare a distanza di tempo dall’accaduto.
    Se il pneumatico presenta lesioni, tagli, rigonfiamenti sui fianchi o sul battistrada, o ha subito un urto violento, occorre un controllo immediato da parte di un esperto.
    Ciò vale anche per le condizioni delle ruote, quali eventuali deformazioni dei bordi dei cerchi, o dei dischi copriruota.
    Consumi irregolari possono essere riconducibili ad anomalie meccaniche quali: imperfetta equilibratura delle ruote, irregolarità di frenata, inefficienza delle sospensioni e/o non corretta geometria del veicolo.
    I pneumatici sono naturalmente soggetti ad invecchiamento, anche se usati poco. Screpolature nella gomma del battistrada o dei fianchi, a volte accompagnate da deformazioni, manifestano l’invecchiamento. I pneumatici montati su caravan, rimorchietti, camper etc…, tenuti fermi per lunghi periodi, tendono ad invecchiare più rapidamente di quelli utilizzati di frequente, ed andrebbero quindi alleggeriti dei carichi e protetti dalla luce diretta. Attenzione anche all’invecchiamento della ruota di scorta.

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